Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] I (864-881), sposò Rodoaldo, figlio del duca Giovanni di Bologna. Izella, figlia di Pietro II Orseolo, sposò in pure nel 1195-96 un appezzamento di terreno era affittato a Giovannida Canal, ma la maggior parte del quartiere fu concessa ai ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] comunicazione vennero bombardate anche lungo l’asse emiliano, daBologna e Modena verso Verona-Brennero e verso Padova-Venezia milanese di Gorla, vicino all’area industriale di Sesto San Giovanni: anche lì le bombe caddero nel ‘posto sbagliato’ e, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] i contatti diplomatici e la compilazione dei trattati.
DaBologna a Firenze; da Guido Faba a Brunetto Latini. Se le formule , allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] poi agli osservanti Bernardino da Siena (1380-1444), canonizzato nel 1450, e Giovannida Capestrano (1386-1456), siècles du Moyen Age, Rome 1988 (trad. it. La santità nel Medioevo, Bologna 1989).
K.L. Woodward, Making saints, New York 1990 (trad. it. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovannida Viterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo tuttavia la »62.
Nel marzo del 1508 il Buonarroti, tornato a Roma daBologna, era già impegnato sui lavori preliminari per il cantiere decorativo del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] straordinari fino a Stefano, Giottino e Giovannida Milano.
Dal punto di vista dell’ Cauzzi, C. Seccaroni, Firenze 2009.
37 A. Tartuferi, cat. 22, in Giotto e le arti a Bologna, cit. alla nota 36, p. 172; P. Di Simone, cat. 17, in Giotto e il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sec. XIV, un peso sempre più determinante nella vita politica di Bologna. Il matrimonio di sua figlia Giovanna con l'E. ha in tale contesto una sua indubbia valenza. Esso, infatti, da un lato ci dà la misura del peso politico che, grazie all'opera di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (Fantuzzi, p. 261 e n. 13).
Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 s.).
Fino all'anno 1472-1473 insegnò a Bologna: dopo la lectura Institutionum del 1468-1469 son provate ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] progetto per la facciata della basilica di S. Lorenzo, e poi a Bologna, per l’incontro del pontefice con il re di Francia Francesco I. , decorata a grottesche e a stucchi daGiovannida Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 218-224). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovannida Procida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere le e l''identità italiana': F. Cardini, Castel del Monte, Bologna 2000. Sulla presenza dei medievisti tedeschi in Italia nella prima ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...