Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] .
Ustica: dare un luogo alla memoria
Il DC9 Itavia, partito daBologna la sera del 27 giugno 1980 con più di due ore di quel «grido di dolore pubblico» contro la mafia che papa Giovanni Paolo II lanciò ad Agrigento il 9 maggio 1993).
Alla luce ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] sé redigendo in collaborazione con Guizzardo daBologna il commento all'Ecerinis di Albertino si rivelò una figura di alto profilo, e Giovanni Guido (1396-1402).
14. Edizione a cura di Giovanni Monticolo, in Appendice alla Vita di Sebastiano Ziani ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] grandi laboratori, dove, per usare le parole di Giovanni Cantoni, docente di fisica a Pavia e membro del aperta un’altra scuola di applicazione per ingegneri, quella richiesta daBologna, nella linea del policentrismo e della «luce diffusa», anche ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di una scuola locale che, con Giovannida Rimini (v.), Pietro da Rimini (v.) e il Maestro di Verucchio, interpretò la lezione giottesca immettendovi spesso leggere inflessioni gotiche. Fu però soprattutto a Bologna che il suo messaggio venne accolto ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] a S. Maria Novella tra il 1289 e il 1303, o Pier Giovanni Olivi che contemporaneamente teneva l'insegnamento a S. Croce; ma niente neo-platoniche, che giungono a D. probabilmente da Bartolomeo daBologna e dal suo Tractatus de luce. Il problema ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] tra Panciatichi (filomedicei, sostenuti da Vitelli e Orsini) e Cancellieri (sostenuti daBologna); in tale quadro trovano motivazione due incarichi di M., per colloqui con Pandolfo Petrucci (18 ag. 1501) e con Giovanni Bentivoglio (1° maggio 1502 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del vescovo nei confronti della sua città. Partendo daBologna il cardinale Lercaro disse che al concilio avrebbe portato di Montini fu evidentemente confermata quando alla morte di Giovanni XXIII il collegio cardinalizio lo chiamò sulla cattedra di ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] .
1 G.M. Vian, La Donazione di Costantino, Bologna 2004, p. 169. Alla monografia di Vian si può pp. 325-345.
46 G. Ermini, Un ignoto trattato “De principatu” di Giovannida Legnano, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, III, Milano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - J. Jarnut (edd.), L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo, Bologna 1988; R. Hodges - B. Hoblev (edd.), The Rebirth of Towns in ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovannida Bisanzio (Procop., Aed., II, 8, 25). Le ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L' 157-171; P. della Francesca a Rimini: l'affresco nel Tempio Malatestiano, Bologna 1984; P. teorico dell'arte, a cura di O. Calabrese, Roma 1985 ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...