SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di s. Domenico, del 1383, conservati nelle chiese omonime di Bologna, dovuti a Giacomo Roseto (Iacopo Roseto, 1992). S. de Dalmases, 1992), e Giovannida Pisa; a Perpignano, forse Costantino da Firenze e Giovannida Genova nel 1323 (Gauthier, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alla tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre Giovannida Udine opta soprattutto per la decorazione e le grottesche 2, pp. 3-5; E. Dhanens, De Romeinse ervaring van GiovanniBologna, in Bulletin Inst. belge hist. Rome, 35, 1963, pp. ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), Giovannida Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un -303; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il ciclo corale di San Francesco a Bologna, ivi, pp. 351-357; Francesco d'Assisi. Storia e arte, cat. (Assisi ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] non-narrativa assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovannida Milano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze, Held at the Villa Spelman, Florence 1987", a cura di W. Tronzo, Bologna 1989, pp. 43-59; A. Grillmeier, Jesus der Christus im Glauben der ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] . romano a calce che Giovannida Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in pulpito con i simboli degli evangelisti di S. Stefano a Bologna. Ancora a Bologna, tra il materiale di scavo relativo a una delle chiese ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovannida Viterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo tuttavia la »62.
Nel marzo del 1508 il Buonarroti, tornato a Roma daBologna, era già impegnato sui lavori preliminari per il cantiere decorativo del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] straordinari fino a Stefano, Giottino e Giovannida Milano.
Dal punto di vista dell’ Cauzzi, C. Seccaroni, Firenze 2009.
37 A. Tartuferi, cat. 22, in Giotto e le arti a Bologna, cit. alla nota 36, p. 172; P. Di Simone, cat. 17, in Giotto e il ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di una scuola locale che, con Giovannida Rimini (v.), Pietro da Rimini (v.) e il Maestro di Verucchio, interpretò la lezione giottesca immettendovi spesso leggere inflessioni gotiche. Fu però soprattutto a Bologna che il suo messaggio venne accolto ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L' 157-171; P. della Francesca a Rimini: l'affresco nel Tempio Malatestiano, Bologna 1984; P. teorico dell'arte, a cura di O. Calabrese, Roma 1985 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] grande modello di legno il disegno presentato dall’anziano Giovannida Pedemuro e dallo stesso Palladio per le logge del proprio progetto per S. Petronio, anche recandosi personalmente a Bologna, e ne approntò una nuova serie culminante con una ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...