PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] della Repubblica Giovanni Leone.
Esercitò quella funzione con grande impegno, circondato da grandissima stima per e postuma (Per una storia costituzionale dell’Italia repubblicana, Bologna 2004), priva anche delle ultime pagine che non aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] con la moglie a La Cava, poco lontano da Napoli, per dedicarsi interamente alla scrittura e alla famiglia di stima con il senese Giovanni Bonaventura Spanocchi, membro del Senato , a cura di A. Trampus, Bologna 2005.
M.T. Silvestrini, Free trade ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] e fu sepolto in S. Croce.
Aveva sposato Giovannina di Giovanni che appare come sua consorte già nel 1416, ed abbiamo a Bologna (cc. 237r-342v), in conformità a quanto riferisce il Diplovataccio, trovasi una lettura del B. "recollecta" da Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] benché ormai quasi completamente cieco, un microscopio costruito daGiovanni Battista Amici. Morì a Lodi l’8 febbraio , ad vocem.
L. Belloni, Per la storia della medicina, Bologna 19903, in partic. I secoli italiani della dottrina del contagio vivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] in possesso, grazie al segretario di Sanità Giovanni Grassini, intimo amico di famiglia, dei 9-1 ottobre 1997, a cura di C. Capra, 1° vol., Bologna 1999 (in partic. A. Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte: il lungo viaggio di Pietro Verri, pp.105 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] non si suol contare fra gli studi Eruditi, da che in Italia solamente si fa servire al la severa valutazione che già Giovanni Battista De Luca aveva avanzato 1° vol., Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
M. Monaco, La vita, le opere ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] processuale" (detta anche "storico-dogmatica", ad es. daGiovanni Cristofolini, Diritto processuale civile, in Encicl. Ital., storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 525-98. Mancano una vera biografia ed uno studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] della nuova capitale, Roma, e di Bologna, dove dal 1878 al 1881 insegnò di Brunialti rispetto a Orlando. Giovanni Cazzetta, nella sua tesi di laurea tutta italiana e nazionale. In questo lo aiutava, da un lato, il richiamo a testi classici della ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] nel '98 fu alla procura di Bologna, dalla quale si dimise nel '99 dopo un anno di aspettativa.
È da quella data che iniziò per il stesso periodo furono membri anche, fra gli altri, Giovanni Gentile, Santi Romano, Arrigo Solmi, Oreste Ranelletti.
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] a Bologna tra il 12 e il 31 marzo 1266. L'Affò, sulla fede di un necrologio del capitolo parmense, precisa: il 24 marzo. è da eliminarsi numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...