L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e, fuori le mura, della chiesa cattolica eretta daGiovannida Montecorvino nel 1298. Un'architettura religiosa vera e decorativa si ritrova espressa con analoghe tematiche in Corea nella colonia di Lolang, presso Pyongyang (108 a.C. -313 ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] due appartenga un testo, come nel caso del Candelabrum di Giovannida Ferrara che, sebbene tutto concentrato su lavorazioni minerali, non al 1520 ca. e pubblicati nel 1564 a Colonia dal medico paracelsiano Theodor Birckmann, Paracelso forniva le ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad-T. Von Der Lieck-Buyken-W. Wagner 2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovannida Parigi, De potestate regia et papali, in J. Leclerc, Jean de Paris ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , quando i monaci di Clairvaux scrivono al clero di Colonia rimproverandoli in proposito. Ma si tratta di una leggenda pp. 29-39, 87-88 (testimonianza di Biagio di Giovannida Mongiorgio che riferisce le opinioni dei dolciniani, in particolare di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alla tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre Giovannida Udine opta soprattutto per la decorazione e le K. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Lipsia 1866-72 (Colonia 1956); E. Michon, La restauration du groupe de Laocoon ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] alla metà del sec. 13° la chiesa dei F. di Colonia e poi modificata su impianto basilicale; la fabbrica è stata pesantemente segnata tra i quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), Giovannida Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] o ancora in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti intorno al assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovannida Milano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] venne affidato fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (B. Platynae, p. 399). Nel settembre 1429 pericolo turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] più vicina a D., nel XII secolo, un Giovannida Salisbury farà da mediatore nella tradizione, dando un'interpretazione figurata dell' della Scrittura (Postilla super Evang. sec. Marcum 16, 2, Colonia 1621, fol. 124 V a), e che Isidoro di Siviglia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovannida Matera che si deve la fondazione dell’eremo di Pulsano, presso Monte ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...