BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino riedificò nel 950 St. Pantaleon a Colonia.Le abbaziali ottoniane e in seguito Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. a Monreale (1174), caratterizzando in senso ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum" ( la storia di Sansone (Udine, Mus. Civ.; Colonia, Schnütgen-Mus.) e di Susanna (Cracovia, Muz. ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i età ottoniana (St. Pantaleon a Colonia, 965 ca.; Saint-Fortunat a .l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , di Spira, eretti prima del 1126, e da quelli più tardi di Colonia, Offenburg, Friedburg e Andernach (Stein, 1969).Un decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis di Giovanni di Gaza, risalente al sec. 6°, ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] invece intorno alla c. di St. Severin a Colonia (fine sec. 10°). Dopo il Mille lo (sec. 11°), e quella di S. Giovanni domnarum di Pavia (metà sec. 10°), scantonato e sottarchi a conci bicromi, iniziata da Corrado II nel 1024 e proseguita fino al ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Eufemia, le scomparse S. Giovanni all'Hebdomon e S. Michele in Anaplo) accostate in modo da disegnare con le venature, così come , a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo di Colonia. Mentre per Roma e per la regione immediatamente circostante ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Maloenta o Maleventum in Beneventum, vi insediarono una coloniada cui trasse origine il municipium. Contesa durante il conflitto Dogana e nella rocca dei Rettori pontifici, fatta costruire daGiovanni XXII e Benedetto XII a partire dal 1321, per ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Dura Europos sull'Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di quella ovale del St. Gereon di Colonia, contornata da nicchie radiali e preceduta da un atrio a forcipe.Nell'area ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel ' La prima edizione è di A. Cocchi, Colonia s. a. (ma Napoli 1728); l'edizione critica fu curata da O. Bacci, Firenze 1901 (ristampata ibid. ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] promossa da Boisserée, dopo le guerre napoleoniche, per riaprire i lavori al duomo di Colonia conseguì risultati di Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino daGiovanni Scoto Eriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere noto a ...
Leggi Tutto
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...