DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi anch'essi da Firenze fin dal 1530. Sempre a Roma di Alessandro de' Medici, aveva formato una colonia piuttosto importante, sia politicamente sia culturalmente. Fra le ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] di Alessandro III. Non è da escludere che Lando facesse capo ad le chiese di Marienthal (Halberstadt), Deutz presso Colonia e per Erlebaldo, abate "Stabulensi". Si spostò stati prima Ugo e, in seguito, Giovanni, attivi in diversi affari, mentre fino ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] condotti nelle colonie) erano giganteschi sterri, lontanissimi dal rigore dei metodi stratigrafici oggi da molti ritenuti Ascensione ecc., ora nel Museo arcivescovile) e di S. Giovanni Evangelista. Fu anche direttore dell'Istituto di studi bizantini, ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] comportò così egregiamente nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovanni d'Austria che in seguito lo creò il C. fu inviato in aiuto dell'arcivescovo di Colonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo reggimento, attestato ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di Nave, Fra Paolo Sarpi giustificato. Dissertaz. epistolare, Colonia 1752, p. 95; G. Moschini, Della G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre Segretario della commissione era il fiorentino Giovanni Battista Bandini, che negli anni nel 1608 e nel 1616, e a Colonia nel 1617.
Il L. riuscì ancora ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] da consegnare personalmente al papa ed ai cardinali. La richiesta era accolta il 7 maggio con l'elezione di Giovanni doc. CCCCXIX, p. 498; A. Vigna, Codice diplomatico delle colonie tauro-liguri durante la Signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, in Atti ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] e venne ripresa dal B. per la colonia marina di Apuania (1933) e per quella tale capienza fu raddoppiata nel 1961, così da contribuire a produrre - secondo il B. 117 s.; Centenario della nascita di Giovanni Agnelli. Incontri e ricordi (manoscritto ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI daGiovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] : in collaborazione stretta con il nunzio a Colonia Antonio Albergati, si adoperò per sondare prudentemente il arbitrato imperiale che il Klesl andava faticosamente costruendo. A quest'ultimo da Roma, col tramite del D. e con il palese intento di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il nunzio ordinario Giovanni Morone, cui il C. era stato in tal ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...