GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovo di Colonia, del quale G. IX non volle specificare certi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovannida Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo rispettivamente la provincia Reni, per poi proseguire di lì o verso Colonia, o verso la Francia settentrionale. Nello stesso giorno inviò ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] dell'Ordine, che era allora tenuto, come si è visto, da Francesco Sansone. Fin dai primi mesi del 1492 il francescano Giovannida Prato, spregiudicato consigliere di papi e di potenti, scriveva da Roma a Piero suggerendo i mezzi e gli intrighi più ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Monaco la Lectura alla prima parte. Le edizioni della prima parte sono quella bolognese di Enrico daColonia del 1478 e quella pavese di Giovanni Francesco Pezzani del 1483. La Lectura alla seconda parte dell'Infortiatum fu pubblicata a Ferrara nel ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] poteva nutrire qualche dubbio a questo proposito visto che Giovannida Gaeta, prima della sua elezione al pontificato, aveva i vescovi e i chierici che non avevano seguito l'invito a Colonia e ora a Fitzlar. È probabile che durante il viaggio di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] sua personale partecipazione una prima e poi una seconda società) di alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro daColonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si devono i primi famosi incunaboli perugini. Anche le arti in Perugia devono al ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] IX lo inviò come nunzio nella provincia ecclesiastica di Colonia (comprendente la Renania e le Fiandre) con ), pp. 474-478 (con il testo della biografia scritta daGiovannida Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di Borgogna e nelle diocesi di Besançon, Reims e Colonia, si fermò a Milano dove ebbe un abboccamento con consilium in difesa del C., firmato daGiovannida Prato e Federico Capodilista, lettori nello Studio padovano, e da A. Roselli, grande amico dei ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di Ranieri a Cesena, e l'11 luglio 1318, quando Giovanni d'Angiò divenne principe d'Acaia, titolo non menzionato nella sull'impostazione data al mensuralismo da Franco daColonia nell'Ars cantus mensurabilis (1280; edito da G. Reaney e A. Gilles ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico daColonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel 1487 teneva ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...