Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , quando i monaci di Clairvaux scrivono al clero di Colonia rimproverandoli in proposito. Ma si tratta di una leggenda pp. 29-39, 87-88 (testimonianza di Biagio di Giovannida Mongiorgio che riferisce le opinioni dei dolciniani, in particolare di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] venne affidato fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (B. Platynae, p. 399). Nel settembre 1429 pericolo turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovannida Matera che si deve la fondazione dell’eremo di Pulsano, presso Monte ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] cui Baldo degli Ubaldi, Giovannida Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovannida Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] e delle ore del giorno, di cui parla la cronaca detta di Colonia (Poulle, 1994, p. 122).
La pratica divinatoria per la quale Federico alla Curia plantageneta ci riporta la descrizione di Giovannida Salisbury, che lascia intendere una ben più ampia ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] consultore teologico del card. Joseph Frings, arcivescovo di Colonia, durante il Concilio Vaticano II (1962-65). La centrale nel suo magistero. Nel 1981 è stato nominato daGiovanni Paolo II prefetto della Congregazione per la dottrina della fede ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] , n. 285. Però, entrando a far parte della nuova colonia, tanto l'Eritrea, quanto la Somalia si sono accresciute di il quale ricevette la consacrazione dal patriarca copto Giovanni, durante la visita da costui fatta in Addis Abeba, nel gennaio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione. ufficiali da lui fatti stampare durante il suo pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] da papa, stretti rapporti improntati a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori, Giovanni arcivescovo di Colonia, Ernesto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alla iniziativa da parte di numerose alte personalità ecclesiastiche, ad Anversa, Malines, Liegi, Colonia, Magonza, mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per creare ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...