FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] il 6 sett. 18 18, quando già da due anni il F. aveva ottenuto un suddiaconato a S. Giovanni in Laterano e dopo che il 1º ufficiale napoleonico, riusciva ad ottenere da Vienna il ritiro delle truppe daFerrara, si rafforzava la prospettiva, cara ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] modenese e per esse fra i duchi di Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito per rimettersi all'arbitrato di Emanuele Filiberto nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovannida Legnano ("non habent libri illi de hoc iure, non alii ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] città non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel infatti a pochi dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo daFerrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tempo, finché non ebbe pagato un riscatto di ben 14.000 fiorini d'oro.
Dopo essersi rifugiato in Ferrara il C. passò al servizio di Giovannida Oleggio che si era ribellato ai Visconti e si era proclamato signore di Bologna; poté così rientrare in ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] quelli di Poliziano, Beroaldo, Calderini, edita daGiovanni Bembo e stampata da Iacopo Pentius a Venezia nel 1502 (ma ), poco dopo aver pianto la morte del figlio, che, passato daFerrara a Padova, non era riuscito a rispondere in alcun modo alle ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] ricevuto con grandi onori Ippolito d’Este, cardinale di Ferrara e rappresentante del re di Francia, vicenda che aveva scatenato S. Giacomo degli Spagnoli di Napoli dallo scultore napoletano Giovannida Nola, con le statue in preghiera di don Pedro ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] delle sorelle Costanza e Cubitosa, giusta la testimonianza di Riccobaldo daFerrara, il quale scrive di Azzo (VII): "Ei uxor in comitatu earum".
Ben poco si sa della madre della E., Giovanna, e del tipo di educazione che ella poté dare alla figlia nei ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino da Milano, Giovannida Udine e prete Carlo da Venezia, in Toniolo, La Bibbia di Borso d'Este. Cortesia e magnificenza a Ferrara tra tardogotico e Rinascimento, in La Bibbia di Borso d'Este. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] suoi rappresentanti Maestro Piero, Giovannida Cascia, Jacopo da Bologna, Vincenzo da Rimini. La seconda generazione Per qualche sua parte mi ha aiutato il religioso Sifante daFerrara dell’ordine dei predicatori, al quale ho esposto gli argomenti ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] torre della Pallata, durante il quale gli ambasciatori di Ferrara accusarono i rappresentanti di Venezia e di Mantova di non opera di mediazione al presule Guala e a fra Giovannida Vicenza. In queste circostanze l'imperatore richiese ai bresciani ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...