Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] aveva affidato anche il compito di fungere da tramite con Camillo daFerrara, incaricato quest'ultimo di trovare libri greci nel 1470 una nuova sede: forse proprio il prevalere di Giovannida Spira. Ed è anche singolare che nulla rimanga di lui: ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] con l'antagonista ottomano e mossa guerra al duca di Ferrara, nel 1484 la Serenissima aggrega ai propri domini Rovigo primo momento a Benedetto da Cividale, viene assegnata al celebre Giovannida Udine, rientrato da Roma e da Firenze: le componenti ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] in Italia, soprattutto ad Ancona e Ferrara, donde erano stati infine risospinti verso Venezia 9.
257. Così il procuratore di San Marco Giacomo Foscarini lascia a Giovannida Salò suo "camarier" 15 ducati, e a Bartolomeo Feltrino 10 ducati ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] case dei Baffo, dei Marcello, dei Gussoni, di Giovannida Rio e di "quelli da Buvolo".
6g. Padova, Archivio di Stato, Estimi . 482.
159. Trevor Dean, Venetian Economic Hegemony: the Case of Ferrara, 1220-1500, "Studi Veneziani", n. ser., 12, 1986, pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] de propriis nominibus fluvium et moncium, e quella di Riccobaldo di Ferrara (m. dopo il 1318), Liber de locis orbis et insularum Giovannida Marignolle (attivo tra il 1338 e il 1353), Giovannida Monte Corvino (1247-1328 ca.) e Odorico da Pordenone ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] e di, sua mano ai Farnese. La c. è offerta nel 1573, senza esiti, al duca di Ferrara; dopo la sua morte (1597) è ereditata da Tommaso e Giovanni Paolo; dopo la scomparsa del primo (1618) è dispersa, in buona parte acquistata dai Borghese.
Bibl ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e l'arte. Torquato Tasso e la Repubblica Veneta, a cura di GiovanniDa Pozzo, Venezia 1995, pp. 206-208.
30. Sul console Smith v per edizioni venete del secolo XVIII con l'indicazione di Ferrara e di città dei ducati estensi quali falsi luoghi di ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Serenissima acconsentì anche a ritirare il suo visdomino daFerrara, ad accettare le nomine papali per i benefici R.S. Lopez, Il principio della guerra veneto-turca, e Giovanni Soranzo, Sigismondo Pandolfo Malatesta in Morea e le vicende del suo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a Lionello d’Este, o se invece Piero si recò a Modena daFerrara, in ogni caso in una delle sue battaglie dipinte nel castello anche a Rimini dove, quando Piero era ormai partito, Giovannida Fano illustrò il poema Hesperis di Basinio con le vedute ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] in più occasioni: quando c'è da combattere il Barbarossa, quando c'è da strappare Ferrara al dominio di Salinguerra o Padova dal : specie con Leonardo Pisani e Giovannida Pozzo, che erano preti; e con Giovanni Soranzo, un penitente laico. Tutti ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...