FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, del del 1437 nel trasferimento del concilio a Ferrara. Il F. giunse a Ferrara all'inizio del 1438; a marzo, insieme ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] 122; “In supreme dignitatis...”: per la storia dell’Università di Ferrara, 1391-1991, 1995, p. 33 nota 9; Cremona, (12 ottobre 1461).
Sono da escludere la Lectura in librum III Decretalium, Bologna 1485, opera di Giovannida Imola, la Lectura in ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] della città di Ferrara. L’inchiesta condotta dal direttore provvisorio della polizia generale, Giovanni Villa, l’avrebbe di Beauharnais. Zacco, in obbedienza agli ordini, era partito daFerrara una prima volta negli ultimi mesi del 1813, per poi ...
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RICCOBALDO DAFERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] del Compendium, ivi compreso il Duecento; Niccolò daFerrara menziona il Pomerium nel suo Polistorio a proposito dei rapporti di Federico con Gregorio IX e con re Enrico VII e dei figli di Federico. Giovanni Sozomeno nel suo Chronicon ricopiò alcuni ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Ceneda. Durante l’ulteriore inchiesta del 1307-08 condotta daGiovannida Bologna e Guglielmo di Balait per ordine di papa Clemente riguardo ai rapporti con i Visconti di Milano, gli Estensi di Ferrara e la città di Fano, che era stata presa sotto la ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Venezia, eseguita, assieme all'intagliatore Cristoforo daFerrara, per il duomo di Ceneda, su (1929), 55, pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovannida Bologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] <1436 o 1437>), Poggio Bracciolini (Ferrara, 15 ottobre 1438), re Edoardo I di Portogallo (Bologna, <1433-38>), Giovanni Crisolora figlio di Manuele (una lettera pubblicata da Bertalot era stata già edita da Lehnerdt, 1901, pp. 150 s ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] gli ingiunse di compiere un arbitrato fra Petruccio da Napoli e Giovannida Nola, ambedue aspiranti al provincialato di Terra di pp. 89, 97; G. Negri, Istoria degli Scrittori Fiorentini, Ferrara 1722, pp. 48 s.; Anonimo, Historia florentina ab anno ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] , i due amanti fatti decapitare nel 1425 da Niccolò III, marchese di Ferrara. Con Baruffi realizzò nel 1950 altri quattro il cui punto di partenza fu la novella Libertà di Giovanni Verga.
Vancini aveva cominciato a occuparsi dei fatti di Bronte ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non daGiovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] , invano, di intervenire nel conflitto tra Firenze e Pisa. DaFerrara, dove il 3 settembre restituì agli Estensi le terre di Nonantola un suo immobile bolognese, usato come scuola, a Giovannida Legnano. Iniziava pertanto la seconda fase della sua ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...