FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] anche il ritratto mannoreo in memoria del deputato Andrea Costa (conservato oggi presso la coll. Longhi di Ferrara), indice di simpatia da parte del F. per una committenza socialista, come confermerebbero, data la loro tematica, le due statue ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Ferrara 1844, I, p. 276 n. 1, a proposito del S. Giovanni in Patmos del Dosso, già in S. Maria in Vado di Ferrara . comun. dell'Archiginnasio, ms. B 95, n. 13: Vite de' pittori scritte da loro medesimi [sec. XVIII], sub voce;Ibid., ms. B 131, IX: M. ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] la Madonna e i ss. Giovanni evangelista e Antonio da Padova.
Attraverso confronti stilistici e di G. B. Utili da Faenza, in Riv. d'Arte, XV(1933), p. 31; Catal. dell'Esposiz. della Pittura ferrarese del Rinascimento, Ferrara 1933, p. 86; ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] con la Deposizione del 1577 (Ferrara, Musei civici), derivata forse da un prototipo dell'orefice medaglista cui si deve l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] 1560, quale aiutante del padre: questi, incaricato da Ottavio, duca di Parma, di portare a una certa Maria, figlia di Giovanni Serminet, che gli porta in Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] coincisero con il compimento delle molteplici commissioni da parte delle autorità civili e religiose di a Giuseppe Garibaldi in San Giovanni Valdarno, vinto per concorso, primo Novecento, a cura di A.P. Torresi, Ferrara 1997, p. 82; A.P. Torresi, ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] da un'opera di Andrea del Sarto (ma non si sa da Firenze 1965, pp. s s. n. 36.
Per Giovanni Maria vedi Pistoia, Archivio del seminario, C. Fioravanti, Notizie ; G. Negri, Ist. degli. scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 256; V. Fineschi, Il Forestiero ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] un altare per la chiesa di S. Giovanni Evangelista della famiglia Pappacoda, per commissione del 1742, p. 498). Non è da escludere che anche il D. prendesse parte p. 163, doc. 72; M. Pasculli Ferrara-S. Nappi, Artisti napoletani in Puglia dal XVI ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] le orme del suo parente" scultore, lo zio GiovanniFerrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di stuccatore, all'interno di chiese e di palazzi da Tricesimo a Vicenza, da Venezia a Padova, da Lussino a Cologna Veneta (ibid., pp. ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] 1907; Per la palazzina di Marfisa, estratto da L'Italia Moderna, Ferrara 1908; L'ambiente e l'atmosfera nella pittura Il castello di Monselice,Venezia 1940; Biennali, Venezia 1943; Giovanni Segantini, Venezia 1945; Mostra delle tre Scuole, Venezia ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...