CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] in Curia.
La sua assenza da Bologna doveva però essere di breve . Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1900 404, 407, 411 s., 414;W. Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] suo favore il beneficio di S. Bartolomeo di Ferrara, commenda cardinalizia che gli era stata conferita suo informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di viveva in pessima fama, isolato e abbandonato da tutti.
Se il richiamo a Roma del ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] retroterra. L'opera, che rimase incompiuta e venne continuata daGiovanni Maria Tolosani, ha uno stile monotono, ma generalmente chiaro pp. 755-758; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 356 s.; L. G. Cerracchini, Catal. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e quindi di nuovo Cestello a Firenze fino al 1621. del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia della Compagnia di Niccolò Orlandini, completata da Francesco Sacchini ( ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] sec. 13°, la Vergine apre la porta del p., chiusa da Adamo ed Eva (Escorial, Bibl., T.I.1, c. facciata della cattedrale di Ferrara). Esso costituisce allora, . 23, c. 56r), nei Sacra Parallela di Giovanni Damasceno, della metà del sec. 9° (Parigi, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e infine a Ferrara, dove si addottorò il 18 genn. 1525. In questi anni di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi Romagna olivetana, a cura di G.F. Fiori, Ferrara 1982; Liguria olivetana, a cura di G. Picasso frate di spirito nel Seicento (don S. L. da Perugia), in Boll. della R. Deputazione di storia patria ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di di Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del re e futuro cardinale, Ferrante ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] rodanica furono colpiti dal risveglio nazionale francese determinato daGiovanna d'Arco. Grande fu l'emozione a Chambéry 273-334 e 554-644.
Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara nel 1428, in Miscellanea Sforza, Lucca 1919, pp. 241-60.
Id ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] imposizione da parte della Repubblica. Il contrasto era stato poi risolto temporaneamente proprio dall'opera di Giovanni della Chiesa nel corso del '400, quello della guerra di Ferrara (1481-82). All'inizio confederato con Venezia contro Ercole I ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...