Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] Siena (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] Castracani, signore di Lucca, P. fu occupata daFirenze (1329). La successiva crisi finanziaria ed economica, in Pantano (architrave di Gruamonte, 1167; pulpito di Guido da Como, 1250), S. Giovanni Fuorcivitas (12°-14° sec.; pergamo di fra Guglielmo, ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] 1420 al 1427 fu a Costantinopoli e v'imparò assai bene il greco alla scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. DaFirenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande ammirazione, fu bandito nel 1434 per aver preso posizione contro ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] , Uffizi). Del soggiorno a Firenze nel 1522-23, restano un disegno per le Storie dei diecimila martiri (Vienna, Graphische Sammlung Albertina) e il Passaggio del Mar Rosso (monocromo, Uffizi). Di nuovo a Roma, decorò con Giovannida Udine la Sala dei ...
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Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovannida San Giovanni, poi di Pietro da Cortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovano Arlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura fiorentina in genere. ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] Nel vivace ambiente artistico romano P. si formò vicino a Giovannida Udine e Perin del Vaga, ma fu certamente attratto dalle di facciate, intrapresa in collaborazione con Maturino daFirenze, mostrano nei dotti riferimenti visivi e letterari il ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] Dei; per il principe Rospigliosi restaurò gli affreschi di Giovannida San Giovanni (Pistoia, cappella Rospigliosi). Notevoli anche il Ritratto di Luigi Lanzi e il suo Autoritratto (Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni). n Pittori furono anche i ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: Bartolino da Padova, Giovannida Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello daFirenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Alberti). Nel 1447 era ingegnere del palazzo Antonio di Francesco daFirenze, cui succedette intorno al 1450 B. Rossellino. A parte la scuola, 1492-95, e più tardi Perin del Vaga e Giovannida Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca.; volta della ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] II nel 1111, e, più importante, il De expugnatione civitatis Acconensis, opera di Monaco daFirenze, che per la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue solo per la ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...