PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] già stato associato altra volta ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma non è sua vita.
Il figlio del Peruzzi, Giovanni Salustio, o Giov. Salverio, o Salvestro , Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 589 segg.; G. P. Lomazzo, Trattato ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] per andare con lui a Bergamo. Nel 1432 era cancelliere di Giovanni Vitelleschi nella marca d'Ancona; ma già nei primi mesi del volte a Venezia e due volte da Francesco Sforza, riuscì a concludere un trattato, firmato a Firenze il 29 novembre 1434, nel ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] Milano daGiovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenzeda Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] Ad ogni modo se lo incominciò, dovette intralasciarlo, costretto a partirsene da Roma, sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrino a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Giovanni della Rovere con Giovanna, figliuola di Federico. Questi ebbe poi il comando delle milizie papali contro Firenze patr. delle Marche, V (1901); G. Santi, F. di M., Cronaca, ed. da H. Holzinger, Stoccarda 1894; G. Muzio, Vita e fatti di F. d. M ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] da Cosimo dai posti di fiducia che occupavano. Un altro avversario dei Medici fu Bartolomeo, difensore di Firenze nell d'Albuquerque.
Anche le lettere registrano alcuni nomi dei loro: Giovanni (v. sotto) narrò le vicende fiorentine dal 1423 al ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la Sigismondo Augusto, Bona venne esclusa da ogni ingerenza nel governo, onde malumori Polonia, colle vite di Bona Sforza ecc., Firenze 1833; L. Pepe, Storia della successione degli ...
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Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] del Santo Anello (Duomo di Perugia), da altri attribuito a Federico e Cesarino di cui sono state raggruppate una di S. Giovanni Rotondo e una di Todi, e l 'Onore che vince l'Inganno (circa 1561; Firenze, Museo Nazionale, dove ne esiste anche il ...
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RUFFO, Fabrizio
Niccolò Rodolico
Cardinale. Nacque il 16 settembre 1744 nell'avito castello di S. Lucido in Calabria, morì nel 1827. Ancor fanciullo venne a Roma, dove lo zio, card. Tommaso, decano [...] Giovanni Angelo Braschi, che fu poi il papa Pio VI. Compì gli studî nel Collegio clementino, segnalandosi nelle scienze fisiche e in quelle economiche. Nominato chierico di camera da 'agosto 1799, trad. ital., Firenze 1885; D. Sacchinelli, Memorie ...
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Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] Biellese. Con la minaccia di aderire alla lega che Firenze e Bologna andavano ordendo contro Milano, A. indusse preparava una nuova spedizione nel Vallese, colpito da infezione tetanica in seguito a caduta da cavallo, durante una caccia al cinghiale, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...