A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nel Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio; la lingua «magis apta ad litteris», come dice il padovano Antonio da Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i ” e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Serianni, Luca ( ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi individualità, ma nessun uomo di , pp. 64-66; C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita intima, con lettere e Italia (1861-1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Forse a Ferrara, sicuramente a Firenze, dove egli stesso, nelle febbr. 1495 uscì un'edizione veneziana firmata da Aldo Manuzio, 'Επιτομὴ τῶν ὀϰτὼ τοῦ di lettere del Lascaris. Al vescovo di Catania Giovanni Gatto sono dirette tre lettere, la prima ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Conquista di Cuneo. Questo impegno a sfondo ideologico meritava da parte degli Asburgo un compenso, sicché il D. 258 s., 266 s., 459 464, 516, 544 s.; Novelle letterarie di Firenze, XLIX (1789), pp. 178 s.; S. de Sismondi, Della letteratura italiana ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) che inventano Breschi & A. Stella, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
Jakobson, Roman ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] ipostatizzazione del Buongusto (Nivangio, anagramma di Giovanni De Bizzarro, da bibliofilo appassionato, va in cerca di libri del 5 giugno 1810 in Opere, [ediz. nazion.], XVI, Firenze 1953, pp. 392 s.). Sulla scia della tradizione bernesca egli ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] la famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie riuscì ad approfondire gli studi cui si era dedicato fin da quando era giunto a Firenze; e gli anni dal 1852 al 1859 furono densi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull. bibliografico 1830-1846), a cura di N. Nada, Firenze 2000.
Per il profilo biografico: F. Sclopis 1, pp. 187-296; M. Da Passano, Delitto e delinquenza nella Sardegna sabauda ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] sett. 1296 viene ricevuto in confratello dall'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme a Porta Romana. Per gli anni 1303-1305 abbiamo del codice berlinese di Bonvesin da Riva, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna, Firenze 1911, pp. 367- ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius del McKinlay.
Il poema è accompagnato da tre epistole in versi di A antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...