Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da Tino di Camaino. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] A. Gaddi, Giovannida Milano ecc.; monumenti di Tino di Camaino, B. Rossellino, Desiderio da Settignano; Annunciazione S. Gaetano (M. Nigetti e P. F. Silvani, 1604-48), S. Firenze ecc. Rimarchevole opera del 19° sec. è il viale dei Colli (G. Poggi, ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] , che la contraddistinguono, mostrano l'arte di B. ancora strettamente legata alla tradizione quattrocentesca. Altre opere, a Firenze: tombe di S. Giovanni Gualberto per S. Trinita (ora frammenti nel cenacolo di S. Salvi, 1505-15), e di Pier Soderini ...
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GIOVANNIda Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] Contribution to the Study of Giovannida Bologna, Art-Am 19, 1931, pp. 183-200; Cinque secoli di pittura veneta, a cura di R. Pallucchini, cat., Venezia 1945; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946 (19522); F. Bologna ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] una tempera (1380) conservata nella parrocchiale di Faltignano, non lontano daFirenze, con S. Andrea in trono: in essa la figura del dall'artista.
Bibl.: F. Zeri, Una predella ed altre cose di Giovanni del Biondo, Paragone 13, 1962, 149, pp. 14-20; R ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , in The Burlington Magazine, LXXI (1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovannida Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di and fifteenth century paintings in the Accademia Gallery Venice, Firenze 1977, pp. 69-75; K. Christiansen, ...
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GIOVANNIda Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Agostino Brusasorzi e i lombardi Giovannida Legnano, Giovanni Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che 196; P.L. Bagatin, Preghiere di legno. Tarsie e intagli di fra G. da V., Firenze 2000; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 147 s.; J ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] Bacci (1911, p. 197) suggeriva di identificare in lui il Giovannida Pistoia che nel 1347 macinava i colori per Alesso d'Andrea e un moderato aggiornamento, parallelo alle formule licenziate a Firenzeda Agnolo Gaddi. Questa linea di sviluppo si ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi nel museo ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] pp. 41-42 (rist. anast. a cura di P. Barocchi, I, Firenze 1974); G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854.
Letteratura critica. - P. Contrucci, Sculture di Giovannida Pisa nel pergamo della chiesa di S. Andrea in Pistoia ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...