GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] , La miniature italienne, Paris 1925, p. 21; A. Marabottini, Giovannida Milano, Modena 1950, pp. 113 s.; E. Pellegrin, La bibliothèque Sforza ducs de Milan, Suppl., a cura di T. de Marinis, Firenze-Paris 1969, p. 30; L. Cogliati Arano, Due libri d ...
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GIOVANNIda Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] "Johannes de Cerreto alias Tacuinum de Tridino", "Giovannida Trino", "Johannes de Cereto", "Johannes de tipografi ed editori italiani nel sec. XVI nella biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, figg. 486 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi ed ...
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GIOVANNIda Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 594 s. n. 2; M. Guardabassi, Indice-guida dei 1923, p. 151 (s.v.Giovanni Brunotti); D.E. Rust, The drawings of Vincenzo Tamagni da San Gimignano, in National Gallery of ...
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GIOVANNIda Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] araba. Sembra pertanto evidente che questo Giovannida Palermo fosse uno dei rappresentanti della 339, 345, 404; Leonardo Pisano, Opuscoli, a cura di B. Boncompagni, Firenze 1856, pp. 2 s.; J.-L.-A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici ...
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GIOVANNIda San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] del 25 genn. 1405 inviata a G., e alla quale seguì la Lucula noctis di Giovanni Dominici (Giovanni Banchini), a sostegno delle tesi di Giovannida San Miniato.
G. morì a Firenze il 22 febbr. 1428.
Le opere di G. sono state pubblicate in: Epistola di ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di ne fu via via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro prima della morte. La sua tomba, nel battistero di Firenze, è opera di Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] della cristianità occidentale promosse l'unione della Chiesa greca con quella di Roma nei Concilî di Ferrara e poi di Firenze. A Firenze (1439) fu proclamata l'unione delle due Chiese e bandita una crociata contro i Turchi. Ma gli aiuti non giunsero ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] e, in gran parte, le tombe Baroncelli e Bardi in Santa Croce a Firenze (1328 circa), l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio di un forte influsso sulle maestranze locali dei Campionesi. Da Milano, fu richiamato a Pisa (1349) come capomastro ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovannada Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] di Ceprano su Riccardo Vetulus, figlio di Giovannida Ceccano: la vittoria consentì ai guelfi di pp. 375, 380 s., 383; Acta Henrici VII, a cura di F. Bonaini, II, Firenze 1877, p. 164; Les registres de Benoît XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1883 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...