LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 1919 Alfa, Dialfa, Beta, Gamma su suggerimento del fratello Giovanni, studioso di lingue classiche. Un passo importante si ebbe nel altre erano rette da agenti, il più importante dei quali era E. Minetti, titolare per Milano, Bologna, Firenze, Roma e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] da Nord a Sud del Paese, fra cui Giovanni Tamassia (1776-1839), Luca De Samuele Cagnazzi (1764-1852) e Giovanni Scopoli La finanza. Studii di economia pubblica e di statistica comparata, Firenze 1877.
E. Morpurgo, L’ufficio scientifico e l’assunto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] suo contemporaneo sant’Antonino, vescovo di Firenze; e più tardi, tra 15° e 16° sec., da Tommaso De Vio (detto il e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano Guazzo e Ludovico Agostini ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] quali conferiti da Martino, Stefano e Antonio e 2.000 dal B. e da Pompeo Buonvisi; altri 2.000 furono versati daGiovanni Carli. Lucca agli inizi del sec. XVII, tesi di laurea, università di Firenze, facoltà di magistero, 1969-70, p. 79 e passim. ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dell'aria stessa, prima con il focolare inventato nel 1828 da J. B. Neilson, poi con il ricupero dei gas dello Firenze lo incaricò di progettare e costruire le macchine, le caldaie, i forni e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 daGiovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] 1958, ad Indicem;N. Farina Cini, Centocinquanta anni di una industria familiare toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "Leonardo da Vinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49 ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ai sindacati fascisti, Giovanni Preziosi. Egli fece accreditare la voce che fosse inviato da Mussolini, mentre era ; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli, Firenze 1971, ad Indicem; Id., Appunti per una storia di Napoli nell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] con il più maturo Giovanni Demaria, laureatosi a Torino della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’Università questo argomento tenne una conferenza a Firenze nell’aprile dell’anno seguente.
Risparmio ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e Braccio, attestato a Bologna nel 1268.
Da Anselmo conosciamo un Giovanni, a Genova con il padre nel dicembre del 1908, p. 274; G. Arias, Studi e docum. di st. del diritto, Firenze 1901, pp. 90, 103, 107; A. Ferretto, Cod. diplom. delle relazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] : nel 1397 è arciprete della cattedrale di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, la nomina a vescovo di Firenze. L’esperienza dura però solo un anno, poiché il 6 giugno 1411 ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...