FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] donne e due cani, novelle, ibid. 1935; Lettere inedite di Giovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV (1935), 10-11, pp. 7-22; Una donna di casa, romanzo, Firenze 1940; Quelli che vennero prima, romanzo, Milano 1942; Benvenuto ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] intorno al 1558; subito dopo entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo I, e presso i Roma, Bibl. Angelica, ms. 1578) preceduta da una dedica italiana a Cosimo I, datata daFirenze il 30 dic. 1569, che rappresenta l'ultima ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovannida Barbiano e Astore Manfredi" (1395-96); "O terco sacro ciel, schiettezza.
Bibl.: Due canzoni politiche di B. da R. ..., a cura di P. Fanfani, Firenze 1863, pp. 5-9; F.Zambrini, Le ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] sett. 1481), e il prestito di diecimila ducati fatto daFirenze e da Lorenzo de' Medici al re Ferrante (luglio 1484). Inoltre rinomati scrittori dell'istoria generale di Napoli, a cura di Giovanni Gravier, Napoli 1769.
Fonti e Bibl.: Regis Ferdinandi ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] f. fuori, i più delicati incarichi amministrativi.
La carriera di funzionario del C. si svolse prevalentemente lontano daFirenze. Queste sono le tappe documentate: castellano del Casseretto d'Arezzo nel 1444, podestà di Colle nel '55, di Cascina ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] daFirenze nel 1311. Nel 1331 fu incaricato dal Comune fiorentino della custodia della città di Pistoia. La data della sua morte va collocata probabilmente, intorno al 1335. Fu forse figlia sua una Lotteria, ricordata in un passo di Giovannida ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenzeda Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] in X giornate) di M. Giovanni Boccacci cittadino fiorentino, ricorretto ed emendato secondo l'ordine del sacro concilio di Trento, e riscontrato in Firenze con testi antichi, e alla sua vera lezione, ridotto da Deputati di loro Altezze Serenissime.
L ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] duca di Romagna: notizie e documenti (Imola 1878). A Firenze frequentò l'Istituto di studi superiori, dove insegnava il Villari, Commercium beati Francisci cum domina paupenate, già attribuito a Giovannida Parma (Città di Castello 1894), e un saggio ...
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Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] tema politico. In Antonio Foscarini (1827) e in Giovannida Procida (1830) diede espressione a forti sentimenti patriottici La sua opera maggiore e più riuscita è ritenuta Arnaldo da Brescia (1843), nella quale Arnaldo è rappresentato come l’apostolo ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] madre con il minore e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni), per il disaccordo dei coniugi, che finirono con il separarsi da M. come un essenziale coronamento dell'unità politica, si proponeva la pubblicazione di un vocabolario dell'uso di Firenze, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...