CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 daGiovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] regularis, scritta il 7 marzo di quell'anno (Casarsa), daFirenze - ove si era recato al seguito dello zio Antonio - Paolo II avrebbe scelto al posto del C. il vescovo di Bergamo Giovanni Barozzi).
Ma subito dopo l'elezione il C. si ammalò e morì ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] da Lucca. Nella cucina incontra naturalmente il Berni; nel giardino si intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni una sua ambasceria a Ferrara. Passando daFirenze fu benevolmente accolto dal suo antico signore ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 1527, allontanatosi daFirenze, trovò accoglienza presso il B. Giovan Pietro Valeriano, che ne ricorda l'amicizia e la generosità nella dedicatoria dei Hieroglyphica. Nel 1536, nel dialogo Annotazioni della lingua volgare, Giovanni Filoteo Achillini ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 'uva di Sant'Antonio (1939), impregnate, soprattutto l'ultimo, da elementi spiritualistici e quasi decadenti di un pascolismo più o meno sull'opera di Giovanni Verga, ibid. 1929, I, pp. 102-108; La vita e le opere di Giovanni Meli, Firenze 1933; Voci ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovannida Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di Giovannida Soncino tra il 1374 e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di Pietro Lombardo presso il ginnasio del Palazzo apostolico. Nel 1393 lasciò Roma e passò a Firenze ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] sentimenti e di ideali, quale si manifesta, tra l'altro, in numerosi passi delle lettere e delle poesie di lei.
DaFirenze, o dalla villa di Maiano, dove i coniugi ebbero abituale dimora, la B. si allontanò qualche volta soprattutto per accompagnare ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] pp. 185-194. Per la residenza a Ravenna, R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, Como 1924, pp. 8, 15, 47, 129, 133, Dante, Milano 1921, p. 251; R. Piattoli, Cod. dipl. dantesco, Firenze 1940, pp. 315 s. Per il commento al Bucolicum carmen del Petrarca, ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovannida Conversino, compose sette Orationes ...
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(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] nacque nei monasteri benedettini dell’Italia meridionale, e da lì si diffuse in tutta Europa. Il primo da Alberto di Mora (papa Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene daFirenze, Boncompagno da ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato daFirenze nel 1401 dal governo ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...