ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Ecclesiae con alcune osservazioni sull'antico archivio dei legati della Marca, ibidem, XXXI (1501), pp. 75-76; F. De Bosdari, GiovannidaLegnano, canonista e uomo politico del 1300, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] l'arte di Cristoforo Cane, nel 1493 e di nuovo nel 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di GiovannidaLegnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel '93 il Porzio adattò l'opera alla prassi lombarda interpolando una decina di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] vi insegnava le Clementinae prima di trasferirsi a Bologna, dove si sarebbe laureato con GiovannidaLegnano (Kneer, 1891, p. 350).
Da Bologna si spostò a Venezia, dove ricoprì l’ufficio di consultore della Repubblica tra il 1385 (Gloria, 1888 ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] vedere in questo fatto una conferma della notizia del 1383. A quel tempo Pierpaolo viveva in casa degli eredi di GiovannidaLegnano, morto il 16 febbr. 1383, sulla cui tomba (Bologna, Museo civico medioevale; cfr. Wolters, 1976, n. 136), della quale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] e la S. Sede si erano ormai appianati ed il più illustre dei dottori dello Studio, il canonista GiovannidaLegnano, era stato nominato già da alcuni anni vicario pontificio per la città, anche l'impegno pubblico del F. venne acquistando un più ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] più preziose per la storia di questo primissimo periodo dello scisma che ebbe subito grande diffusione e fu utilizzata anche daGiovannidaLegnano e Baldo degli Ubaldi nei loro trattati sullo scisma. Fu presentata ad Urbano il 25 0 26 luglio, in ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] III, Bologna 1783, pp. 341 s.; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 150; F. Bosdari, GiovannidaLegnano canonista e uomo politico del 1300, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Renatico. La decisione si basò su un giudizio di legittimità dei dottori dello Studio Sante Dainesi e GiovannidaLegnano (Giovanni Oldrendi); ma nella motivazione gli Anziani fecero esplicito riferimento agli impegni del L. a sostegno del governo ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] quella che nel 1392 risolse il grave contrasto con Bonifacio IX per la condanna a morte inflitta da Bologna a Marco, figlio di GiovannidaLegnano. Membro, nel dicembre 1393 del primo Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, in cui si stava ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] , illustre canonista bolognese trecentesco: il trattato, emendato dal G., venne dato alle stampe unitamente a una repetitio di GiovannidaLegnano su un canone delle Clementine (c. dignum del titolo de celebratione missae) e fu stampato a Pavia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...