(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] (1964, "Il ballo di S. Giovanni"), Siinä näkijä missä tekijä (1972, " 82, "Serie finlandese"), hanno avuto le lodi della critica, ma reazioni contrastanti tra il erigere un nucleo suburbano a 60 km da Helsinki. Il teatro dell'Opera di Essen ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] per adorarlo, e cantano in un immenso concerto le sue lodi (Salmi XXVIII, 1, 5; CII, 20 seg; CXLVIII per combattere i quali egli è disceso in terra e da loro è stato ucciso (I Cor., II, 8 Roma (Arco trionfale; età di Giovanni VII 705-707) ai lati del ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la in lui, desta le lodi tradizionali della vita rustica. L (1933), p. 130 segg.
Bibl.: Una ricca bibl. è data da V. Rossi di seguito alle penetranti pagine dedicate al P. nel suo ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] il condottiero sir John Hawkwood (Giovanni Acuto) ad aiutare gl'Inglesi penitenza di dedicarsi a scriver le lodi delle donne fedeli in amore. Seguono sogno, in cui il poeta immagina di esser portato da un'aquila d'oro, sorella a quella del Purgatorio ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] attribuite a Maometto abbondano, come nella poesia araba posteriore, le lodi di Damasco; ad essa vengono riferiti alcuni passi del Corano ( seguitò a fiorire e produsse in questo periodo S. Giovanni Damasceno (v.).
Da al-Walīd I in poi (705-715) gli ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] l. 8 ag. 1985 nr. 443) che dà la definizione di imprenditore artigiano e di impresa artigiana Famosi i merletti di Cantù, le ceramiche di Lodi e di Laveno, la tessitura di Carimate, la in particolare Longobucco e San Giovanni in Fiore; bellissime le ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] fu conchiusa la pace furono: Vercelli, Novara, Milano, Lodi, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona, Vicenza, Padova, Treviso delle strettezze in cui si trovava Giovanni XXIII obbligato da re Ladislao a fuggire da Roma, gl'impose la convocazione di ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] civilitas, nel fatto appariva, come è detto espressamente da Ennodio, che i barbari erano i vincitori e maestro degli uffici (522) e celebrò le lodi del re, al quale Ennodio di Pavia rivolgeva imperatore, costrinse il pontefice Giovanni I a recarsi a ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] regnante Pio IX l'accolse con benevolenza e con lodi. Il 4 agosto 1848 fece parte del ministero A. Brofferio, Giacomo e Giovanni Durando, Michelangelo Castelli, non fosse, l'idea di uomo non differirebbe da quella di pianta o d'animale. Dunque è ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] , genealogico, storico, araldico delle case sovrane e ducali, composto daGiovanni Bonnefou ed edito a Parigi-Nizza, dalla Società Mausi & Almanacco repubblicano, pubblicato dal giornale La Plebe (Lodi 1872); Almanacco sacro pavese (Pavia dal 1876 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...