CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] maggio 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovannida Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più tardi diocesi di Vicenza per mezzo di un procuratore (Goffredo daLodi), rimanendo intanto a Roma, dove seguì il processo ivi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] (in quest'atto, una procura di Giovannida Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] dell'isola pagassero il censo dovuto alla Chiesa romana e non alla regina Giovanna I, nel frattempo scomunicata e deposta per l'adesione a Clemente VII. in Sicilia del nunzio apostolico Niccolò Sommariva daLodi, che aveva il compito di procedere con ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] , spedì alcuni componimenti a diverse riviste e il Fanfulla daLodi pubblicò, nel 1888, La monaca e altre poesie. anche all’estero.
Nel 1896, un ricco impresario di Biella, Giovanni Garlanda, innamoratosi di lei dopo la lettura dei suoi versi, ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] la trattativa fu condotta con tale abilità da meritarsi il plauso e le lodi di tutti i cronisti contemporanei (Rado, p sentenze da lui emesse in questa carica, redatto dal suo notaio Bartolomeo di ser Giovannida San Miniato, fu pubblicato da Gaetano ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] e ricoverato presso il Museo civico di Lodi) è ricollegabile un secondo documento, anch’esso trascritto da Cernuscolo, che mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 per la ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] a Milano di Francesco Sforza e la successiva pace di Lodi del 1454 lasciarono in stand-by le truppe del Rangoni, il Moro; ottobre 1495), per consegnarla infine a Giovannida Groppello rappresentante sforzesco.
Visse gli ultimi anni a Bologna ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] al duca Federico d’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo la scomparsa del Liechtenstein (fu poi scelto Giovannida Isny), alle lodi per il defunto si sostituiscono critiche spietate per i suoi metodi di governo tirannici. La terza si ferma su ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo daLodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] e giureconsulto di Lodi, il quale nel suo testamento, rogato il 28 giugno 1401 a Roma dal notaio Giovanni Stalberg, segretario di Milano, VI, Milano 1955, p. 16;P. Stácul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, p. 256;E. Delaruelle-E-R. Labande-P. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...