CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ode intitolata "Il Tradimento"), nel quale si tessevano le lodi della famiglia Pietrasanta, degli altri ospiti della villa e, il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la corte imperiale, di Lorenzo Da Ponte, il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel gennaio 1750 e dove ed estesa a ristampe e edizioni di inediti tra 1933 e 1970, da R. Candiani, Catalogo dei manoscritti e bibliografia, in Ideologia e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] entusiasmo l'invito rivoltogli, intorno al 1525, da monsignor Giovanni Gaddi, di recarsi a Firenze in qualità che, da Roma, indirizzi il proprio saluto a un minuscolo eroe di quartiere, Luigetto Castravillani, insignito di lodi ingombrantie ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il B. aveva lavorato per diversi anni.
Il libro ottenne le lodi di critici assai diversi come H. Wölfflin (in Literarisches Centralblatt, 1895 daGiovanni Bellini e aiuti per la chiesa della Carità a Venezia (pp. 62-78), di una Madonna di Antonello da ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Rigord, e oltre a ripeterne, nello Speculum historiale, le lodi circa la preparazione giuridica, le virtù e la diligenza del tassa di 50 scudi d'oro da prelevarsi su ogni cattedrale o monastero del regno.
Morto Giovanni Senzaterra il 19 ott. 1216, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da camera… Opera seconda e 12 Cantate da camera a voce sola… Opera terza (dedicate rispettivamente al conte Antonio Maria Rossi e Giovanna Metastasio), ibid. 1733; Jaroměřice 1738. Festa da camera a 4: Le Lodi d'Augusto (Pasquini), Vienna 1734. La ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 aprile a F. Borromeo; il 28 agosto si reca a Lodi a incontrare il Báthory; erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] degenerare in tirannide perch’era l’autorità Reale frenata da quella degli ottimati, e dagli Efori; i philosophiae ne tesseva le lodi, ricordando che aveva difeso degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , alla fine del mese, a Lodi, diretta, "per aqua", a avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una 95-175; R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, in La Rass ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] rapporto dal campo (ibid., n. 1877).Ma l'esercito aveva ben poco da fare. Una voce diffusasi nel dicembre, secondo cui il C. stava Monza e Cantù, i Colleoni a Trezzo e Giovanni Vignati a Lodi - avevano circondato Milano. La città soffriva per ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...