BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] per gli spiriti liberali da cui era animato e per alcune punte polemiche contro il Poligrafo e contro Giovanni Paradisi, mise a disagio a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo Mai. La vera letteratura non è ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dei cesarei teatri, auspice il Metastasio, il quale tributava lodi eccessive all'abilità epica profusa dal D. in un la Conquista di Cuneo. Questo impegno a sfondo ideologico meritava da parte degli Asburgo un compenso, sicché il D. poté tornare ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] secolare.
A un importante sinodo provinciale indetto da Goffredo a Lodi (21 maggio 1229) parteciparono quasi tutti e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] egli traducesse direttamente dall'inglese. Per il Bardo ebbe comunque le lodi del Foscolo (Osservazioni critiche sulla traduzione italiana di un'ode di Buongusto (Nivangio, anagramma di Giovanni De Bizzarro, da bibliofilo appassionato, va in cerca ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto approfondire gli studi cui si era dedicato fin da quando era giunto a Firenze; e gli anni totale difesa del C., e F. Lodi a sostegno del D'Annunzio -, sono ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Milone Crotoniate (1820).
Nonostante le grandi lodi espresse anche in versi per questo gruppo di fatto vi si recò, come risulta da una lettera a I. Ferrazzi del 1° quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] morte del piccolo Carlo Giovanni Amedeo (16 apr. 1496), erede del Ducato e già minato da cagionevole salute. Il lodi che F. aveva ricevuto nell'Assemblea dell'8 giugno 1496.
Nel frattempo, però, la sua salute diventò sempre più cagionevole; colpito da ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] sposa Bartolomea Orsini, cugina di Virginio. Quindi accorre a lodi, da cui scaccia i Chiaravallesi fuorusciti che se ne erano poi a un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] 'estremo Oriente, Sesto San Giovanni 1915; Avventure in Oriente autobiografici, Napoli 1914, pp. 196-321; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 185-192; del B. v'e un breve ricordo di E. Radius, Da Mussolini alla Callas, Milano 1961, pp. 125 s. Infine ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e suoi rapporti col Colocci e se è ricordato da Erasmo in una lettera ad Haio Hermannus fu, lui vivente, notevole e ne ètestimonianza - oltre le lodi del Nolano e di C. Calcagnini in una lettera a G ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...