DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] 'accademia di belle arti. La commissione, composta da cinque membri fra i quali il D. e giudizio che dimostra quando, dopo le lodi all'insieme dell'opera, esprime due sono pubblicate: Lettere dirette a Giovanni Prosdocimo Zabeo, Padova 1855 (nozze ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 daGiovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Roma per frequentare i corsi di modellato tenuti da E. Ferrari all'Istituto di belle arti un Cristo e un S. Giovanni (bronzo), fedeli nella tematica Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, pp. 629-632; A. Panzetta, Diz. ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] corretta sebbene priva di nerbo e di vigore.
I racconti del B. furono letti avidamente da un'intera generazione, suscitando unanimi consensi e lodi specialmente presso il pubblico femminile. Le sue sono di solito gentili storie d'amore che copservano ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] da disattendere, quantunque non documentate, le proposte attributive per alcune opere anonime del secondo Quattrocento padovano, quali il S. Giovanni pennacchi delle cappelle dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] protagonista; raccolse inoltre lodi occasionali di vari scrisse un breve romanzo storico, Giovanni Tonesio, che non poté pubblicare per lo introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, che ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] di Trapani, di Lodi e di altre La Terra in 7 voll., uscito a Milano da Vallardi a dispense dal 1885 al 1902. L con contributi fondamentali sui viaggi dei Caboto (I viaggi di Giovanni e di Sebastiano Caboto nell'Atlantico settentrionale, in Boll. d ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che quello del mondo tutto e della Natura scritto da Dio benedetto, e posto avanti alli occhi di . Soprattutto Fulvio Testi fu prodigo di lodi per il C. e per il Ciampoli ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] appena trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e di Paolo insieme con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità e " la Repubblica veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B. quanti ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] restauro che rende impossibile leggere oggi l'affresco. Del 1508 è la pala d'altare eseguita per i da Ponte nella cattedrale di Lodi (Budapest, Museo, n. 4224). L'impostazione del dipinto è di un leonardismo tutto esteriore, la definizione delle ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] 1482, durante il dogato di Giovanni Mocenigo; mentre reggeva la podesteria padovana calma instaurata dalla pace di Lodi, portò a una nuova impostazione fastidj" e che "morite con malla fama, che, da missier Christofal Moro in qua, niun doxe taliter è ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...