GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] tra un coro unanime di stima e di lodi per "la desterità et prudentia" dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da un attacco di gotta che lo aveva colpito durante ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Lodi con il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo per indire il previsto concilio generale.
Lungo il viaggio egli informò, il 26 novembre da generazioni interessanti); C. Cenci, Fr. Giovanni Zambotti da Mantova, crocifero, patriarca di Grado (†1427 ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] da lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di un codice all'altezza dei tempi. Valgano, su tutte, le lodi impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza una sorta di ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] privata tra il conte Giovanni Borromeo e i maestri «Iohanne Antonio da Mediolano et Petropaulo da Lugano sculptori» ( Atti del convegno... Pavia 2005, a cura di B. Bentivoglio-Ravasio, con L. Lodi, M. Mapelli, Milano 2008, pp. 149-157; R. Cara, G.A. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 339, 450 doc. 7) riporta la commessa al G. da parte del rettore del seminario di S. Ignazio Giuseppe Foccaci, e sulla quale espresse lodi per la molteplicità delle ).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di conservare la fedeltà delle città lombarde. Soppresse le rivolte di Lodi, Cremona e Brescia, ma ogni volta, appena le sue truppe Milano fra Giovanni Maria e la duchessa Caterina e dal tentativo di molti capitani viscontei di trarre da quella ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] .
Nel febbraio del 1309 una permuta di beni con la Chiesa di Lodi permise al F. di acquisire la proprietà di Cavenago e di Sommariva, milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti daGiovanni XXII tra il 1317 e il 1322 perché fosse ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra direttosi prima verso Lodi, si volse poi con le sue truppe verso Pavia dove fu accolto da signore, intitolandosene ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nella facciata laterale del bargello, quella che fa da basamento al monumento di Giovanni dalle Bande Nere in piazza S. Lorenzo, quella nell'arte e massima nell'antica" T. M. Zanotti, Lodi delle belle arti..., Roma 1750).
Per un elenco dei suoi ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] . Il 13 ag. 1414 fu nominato segretario apostolico daGiovanni XXIII, probabilmente per i buoni uffici dello Zabarella; parte avuta nella lettura e nella diffusione del manoscritto di Lodi si è già detto. Una testimonianza dell'attività didattica ci ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...