DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] "visite" guidate a Roma, Napoli, Pavia, Venezia, Parma, Mantova, Genova, Padova, in altre lettere contenute in appendice al Disegno; vitae di Giovannida Capua, a sua volta versione del Panciatantra indiano. Il D. ne dà la traduzione completa ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] con maggiore frutto a Mantova, alla scuola di Vittorino da Feltre: segno evidente questo Milano 1933, pp. 92, 241-244, 484 e note; O. Pächt-A. Campana, Giovannida Fano's illustrations for B.'s epos Hesperis, in Studi romagnoli, II (1951), pp. ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] stesso Tiziano, ritrovando a Venezia anche Pietro Aretino, giuntovi daMantova sin dal marzo del 1527: si stringeva così un dal procuratore Vettore. Qui l’architetto potrebbe aver incontrato Giovannida Udine, forse già noto dagli anni romani e dal ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua missione ed essersi recato a ossequiare a Mantova il pontefice, avrebbero volentieri gradito che lo Sforza partisse di un breve periodo nel 1427 allorquando l'influenza di Giovannida Capestrano aprì la strada a un'ondata di persecuzioni ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] nov. 1436), nominando proprio erede il figlio Carlo, e bandì daMantova L., infierendo contro di lui e la nuora Barbara, rimasta a dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] da Verona) e il dedicatario (daMantova) possono riconoscere da vicino i drammatici effetti di un’ambizione non corretta da ’inizio come movente primo della scrittura (vv. 1-2: «Giovanni Folchi, il viver malcontento / pel dente della Invidia che mi ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] durante la messa da requiem per Cosimo II de' Medici, fatta celebrare nel 1621, presso la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, dalla comunità fiorentina a Venezia), tanto più virtuosistico (come quella del cantore "sopranomato il Mantovano", forse di ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della ruolo del candidato di Milano, mentre il secondo, appoggiato daMantova, aveva intanto introdotto in città un gruppo di armati ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] scrive ancora tre volte daMantova nella primavera del 1511. Queste del periodo mantovano sono le ultime lettere edizione "ad usum scholarum" e con l'aggiunta dei carmi di Giovanni Cotta, a Venezia nel 1786 ("corruptissime tamen - scrive il Morelli, ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver consultato della Chronica maior da lui sfruttato - posseduto all'epoca dal convento domenicano di S. Luca a Mantova -, sappiamo anche ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...