GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] l'arte del bulino: l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Lione due anni più tardi; mentre del 1558 sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dei lavori di decorazione Cesare Nebbia e Giovanni Guerra da Modena - Tarquinio che compra i libri e Le Muse (Museo di Arras, in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] plasticatori: da Benedetto degli Erri e Galeotto Pavesi, operosi nel cuore del Quattrocento, ai più moderni Giovanni dell' 1896, p. 40; R Bellodi, Il monastero di S. Benedetto in Polirone Mantova 1905, pp. 271 s.; S. Weber, A. B., in Zeitschrift für ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Cristina dipinto per S. Antonio a Torcello e oggi nei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Le figure plasticamente meno definite e il non fu completato prima del 1610.
Nel 1716 da Mirandola il ciclo giunse a Mantova, dove oggi si conservano sette tele: una ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] nella Pinacoteca civica ma proveniente dalla chiesa soppressa di S. Giovanni Nuovo, raffigurante la Madonna, il Bambino e i ss. un soggiorno mantovano del G., collocabile negli otto anni precedenti l'attività piacentina, caratterizzati da un lungo ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] una statua per la villa di Giovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e identificata da Nobis (p. 12) con del cognato, prima della partenza di questo per Mantova nel 1524 (Frommel, Palazzo Caffarelli ...).
Vasari ricorda ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; C. Segre Montel ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Una lettera "sul colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria Salesas Reales: Sacra Famiglia con i ss. Elisabetta e Giovanni. Mantova, cattedrale: Morte di s. Giuseppe (1740); coll. ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] due pagamenti entro il 1572, per l'altare di S. Giovanni Battista nella chiesa palatina di S. Barbara (Gozzi, 1974, p gotta, il G. morì a Mantova nel 1601 e fu sepolto nella chiesa di S. Marco nella tomba da lui stesso fatta costruire. Lasciava ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 daGiovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di conoscitore infallibile delle maniere. Dopo due mesi di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...