GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] pp. 384-386; W. Braghirolli, Sulle manifatture di arazzi a Mantova, Mantova 1879, p. 24; G.M. Urbani De Gheltof, Gli 'attività senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino da Milano, Giovannida Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Guastalla (occupato in quel momento a trasferire la sua collezione daMantova, a Guastalla; cfr. Partridge, 1971, p. 484), aveva sposato nell'ottobre 1580, e tutto il resto ai fratelli Giovanni Paolo e Tommaso (il quale a sua volta nel testamento del ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di quello stesso anno, il G. partiva daMantova per Milano, per fare parte della comitiva che volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital. Script., 2a ed ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 'Alfragano di Giovannida Sacrobosco, volgarizzata da Zucchero Bencivenni) ed è quindi da ritenere aggiunta alla data presunta, il 1470, dell'altra lettera, al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che parla proprio d'un "modello del Manetti" ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] gli saranno attribuiti fino alla morte; nel '70, passato il Mantova a quella di diritto canonico, il D. conseguì il primo luogo ; medaglia coniata in tale occasione: A. S. Norris, Cavino, Giovannida, in Diz. biogr. degli Ital., XXIII, Roma 1979, p. ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovannida Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] entrato il 27 ott. 1550 il Valentino in Pesaro, da dove Giovanni Sforza era già fuggito, il C., giunto nella città Di alcuni falsari e di alcune falsificazioni nella storia della letter. ital., Mantova 1898, pp. 36-40; B. Croce, Storia del Regno di ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] ). Ma rammentiamo, oltre forse al fratello Vincenzo anche il pittore Motta (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il francese Michele ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Madonna nella chiesa di Ognissanti a Mantova. Tuttavia di questo artista non sopravvive Eberhardt, Sull'attività senese di L. da V., Girolamo da Cremona, Venturino da Milano, Giovannida Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra ...
Leggi Tutto
GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] Giovannada Firenze che solo in seguito verrà giustapposta o subordinata a Giuliana.
Quando infatti nell'aprile 1445, vent'anni prima del Dialogus, il generale Nicolò da Perugia concede la partecipazione dei beni spirituali al marchese di Mantova ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 65 s.); ma, per le continue assenze daMantova, il marchese lo privò dello stipendio. Egli di Motteggiana, in Castellum, 1986, 25-26, pp. 105-112; G. Rodella, Giovannida Padova..., Milano 1988, p. 143 n. 195; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...