PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ritorno per Ancona. Nel 1435 si raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Giovanni Battista De Rossi con Theodor Mommsen, pp. 477-519); S ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] istituto di clinica medica di Genova, diretto da E. Maragliano. Nel 1895 vinse il medica (Milano s.d.) di A. De Giovanni. In questo periodo pubblicò un Manuale di tecnica gli conferì la federazione fascista di Mantova); anzi il regime non lesinò ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] del primogenito Federico e successore di Vittorino da Feltre. A Mantova restò quattro anni ed ebbe tra gli inizio dei Xenophontis opera varia latine, Mediolani 1467), varie omelie di s. Giovanni Crisostomo (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 409, cc. 60v- ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] che, dopo aver subito l'evirazione, fu a Cremona e a Mantova e nel 1746 esordì come contralto nella basilica di S. Antonio a Padova con il compositore e maestro di canto Giovanni Ferrandini, partecipò da protagonista a un numero impressionante di ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 daGiovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] e la scelta rappresentò un cambiamento radicale rispetto al passato. Da lunga data, infatti, la cattedra era appannaggio di docenti logaritmi de' numeri negativi (in Memorie della R. Acc. di Mantova, I [1795], pp. 3-54) entrò nella polemica tra ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] cugino don Giovanni d'Austria, questa condusse con sé anche la nipotina allora tredicenne, prelevandola da Piacenza nel " era causato dalla sposa e non da Vincenzo. Venivano poi restituiti al duca di Mantova, oltre ai gioielli, anche 12.000 ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] espresso nel 1459 da papa Pio II, di fare una breve sosta a Bologna nel corso del viaggio verso Mantova; solo l' vedeva minacciato dal suo pupillo Giovanni; era infatti sua intenzione allontanare da Bologna l'antagonista, incoraggiandolo ad ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] a Maria Teresa, fu temporaneamente sospeso dalla censura, a causa di una critica alle tavole di Grandi, adottate da Vienna nel trattato confinario con Mantova (Arch. di Stato di Milano, Studi, p.a., 104, f. 27). Benché in forma di trattato, l ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] in quanto egli fece da tramite tra Ferrante Gonzaga, mandante del delitto, e Giovanni Anguissola, uno dei pp. 10-20; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, II, Mantova 1827, p. 256; III, ibid. 1831, pp. 44 s.; B. ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] , eseguita al teatro di SS. Giovanni e Paolo, ha inizio quella attività basso, dedicate a Ferdinando Carlo, duca di Mantova, edite a Venezia nel 1700. Le Sinfonie, ,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un massimo di tre ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...