Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] de Florencia» a proposito d'un sortilegio da fargli fare contro Giovanni XXII, papa allora felicemente regnante. Or dunque tra il Mencio e il paese ch'Adice e Po riga, nel triangolo Ravenna-Mantova Verona.
[18] Basti il rimando a Conv., IV, ii, 15-16 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei superiori. Nel 1567 e nel 1570 aveva sostenuto a Mantova, in occasione di riunioni del capitolo dell'ordine, delle intermediario, proprio al Sarpi: la lettera al Sarpi, scritta daGiovanni Ursino, pupillo del cancelliere, del I febbraio I603, è ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Discorso analogo è da fare per l’Arianna, cui toccò la fortuna delle musiche di Claudio Monteverdi (corte di Mantova, 28 maggio il Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio dall' ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] stessa terra; vi trovate nello stesso tempo nel quattordicesimo e nel diciottesimo secolo".Il C. partì da Milano nel giugno dell'anno 1783. Dopo soste a Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] appartenevano alla classis più alta, dotati di un censo da 125.000 assi in su, in opposizione ai proletarii corti di Urbino, Milano e Mantova e tra i maggiori rappresentanti la tendenza che faceva capo a Giovanni Mario Crescimbeni. Ma l'influenza ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Giovane. Queste ultime, da poco ritrovate e trascritte a Parigi dal celebre architetto fra Giovanni Giocondo sulla base di una lettera dell'imperatore Massimiliano I al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Blas al Voltaire del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei Nievo e dove essi abitavano, scrisse le i secondi, cioè le relazioni amministrative, da incarichi ufficiali affidatigli daGiovanni Acerbi, il suo superiore nell'Intendenza ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] casa di I. Sandri, lettore di anatomia nell'Università. Tuttavia da giovane il M. fu noto soprattutto per un'attività poetica svolta in delle sue dimostrazioni, Mantova 1717) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] certo che il D. realizzò, con l'elezione di Giovanni a papa, la sua maggiore operazione diplomatica, consegnando colui gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel ' ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era ove G. cita Rainaldo Bonacolsi, signore di Mantova assassinato il 16 ag. 1328; ma G F. Franceschini, Per la datazione delle Expositiones et glose di G. da P. tra il 1335 e il 1340 (con documenti su Lucano ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...