DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). Tornato a Milano debuttò nel Don Giovanni di cantò con Toti Dal Monte in occasione di una Lucia a Mantova. Iniziò allora il graduale declino causato tra l'altro dall'errata ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e . Donizetti (Don Pasquale) e R. Zandonai (Francesca da Rimini). Il suo incarico a Budapest non gli impedì di e C. Lauri Volpi in quello del duca di Mantova.
Fu poi a Roma nel 1934 per Lohëngrin ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Baini,Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71 nota 109; l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 109; Catal. dei ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Scognamiglio, e nel 1925 esordì al teatro Comunale di Mantova nel ruolo di Marina nel Boris Godunov di M. da Franco Ghione ed infine nella Missa solemnis di Beethoven, diretta da Karl Elmenndorff con Mafalda Favero, Duilio Baronti e Giovanni ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] con cui il 26 marzo 1743 «Vincenzo Pallavicini da Brescia forastiere sonatore» venne ammesso all’Accademia Filarmonica di Pietroburgo, Monaco di Baviera, Copenaghen, Parma, Torino, Mantova, Treviso (col titolo Il bottanico novellista), Londra. La ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la maggior parte, T le nozze di Carlo II Gonzaga Nevers, duca di Mantova, con Isabella Clara arciduchessa d'Austria. Dell'opera, ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] , Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 237; F.-J . XLIII (1991), p. 191; I. Fenlon, Musicisti e mecenati a Mantova nel ’500, Bologna 1992, p. 151; The new Grove dictionary of music ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] , tra il '75 e l'87, egli diede quattro testi a Giovanni Legrenzi, un musicista del quale non molto è rimasto ma tra i soglio (1702, Roma 1712, Mantova 1717), storia del Medioevo inglese, musicata, dicono le fonti, da vari compositori.
La gamma così ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] da Roma, avesse affidato a qualche collaboratore, forse uno dei nipoti, il mantenimento degli impegni assunti con la chiesa.
Il G. morì comunque prima del maggio 1633; il 27 di quel mese, infatti, "essendo morto l'antico mastro Giovanni , Mantova 1884 ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] il clavicembalista contemporaneo Giovanni Borghi o con Roma (1779-80 e 1782), Firenze (1790 e 1783), Mantova (1780), Venezia (1781), Vicenza (1784), Milano (1790-91 su libretto di A. S. Sografi ripreso da Metastasio. L'opera, che venne accolta con ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...