COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] poi altre importanti cariche anche a Mantova, prima di morire verso il 1685 quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri ed epistolario dal 1775 al 1845) da G. Iviglia, pubblicato a Milano nel ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] cui libretto veniva segnalata una compagnia di canto formata da virtuosi della corte di Mantova.
Dal 1707 al 1709 fu a Roma con G
Frattanto la D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] a S. Barbara, da cui il G. dipendeva Missa die Iovis, a 5 voci (S.B. 180); la Passione secondo s. Giovanni, a 6 voci (S.B. 81 bis); Salmi a 4/8 voci ( 1988, p. 191; I. Fenlon, Musicisti e mecenati a Mantova nel '500, Bologna 1992, pp. 14, 52, 124 ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] In quell'occasione Giovanni Maria Bardi concepì una un grosso liuto accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A. Naldi. La La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp. 46 s., 66, 126, ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). Tornato a Milano debuttò nel Don Giovanni di cantò con Toti Dal Monte in occasione di una Lucia a Mantova. Iniziò allora il graduale declino causato tra l'altro dall'errata ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e . Donizetti (Don Pasquale) e R. Zandonai (Francesca da Rimini). Il suo incarico a Budapest non gli impedì di e C. Lauri Volpi in quello del duca di Mantova.
Fu poi a Roma nel 1934 per Lohëngrin ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Baini,Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71 nota 109; l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 109; Catal. dei ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Scognamiglio, e nel 1925 esordì al teatro Comunale di Mantova nel ruolo di Marina nel Boris Godunov di M. da Franco Ghione ed infine nella Missa solemnis di Beethoven, diretta da Karl Elmenndorff con Mafalda Favero, Duilio Baronti e Giovanni ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] con cui il 26 marzo 1743 «Vincenzo Pallavicini da Brescia forastiere sonatore» venne ammesso all’Accademia Filarmonica di Pietroburgo, Monaco di Baviera, Copenaghen, Parma, Torino, Mantova, Treviso (col titolo Il bottanico novellista), Londra. La ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la maggior parte, T le nozze di Carlo II Gonzaga Nevers, duca di Mantova, con Isabella Clara arciduchessa d'Austria. Dell'opera, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...