CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro daGiovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] accadde. Giovanni duca di Coimbra, nipote di Giovanni I re del Portogallo, che fin dal 1448 era stato proposto da Alfonso il in cui scrisse alla cugina Barbara di Brandeburgo, marchesa di Mantova, dicendole, tra le altre cose, di disporre di un ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] 1398 una tregua col signore di Mantova e un'altra con il doge IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero superare il lutto anche le nuove amicizie strette, fra Mantova e Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] al fatto d'arme sotto Mantova, allo scontro di Curtatone e il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi La miscellanea B. nell'Arch. di Stato di Lucca, estr. da Rassegna degli Archivi di Stato, XXV (1965), 2.
Su La Riforma ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] suo libro, inserite da Angelo Zendrini nelle note della ristampa del volume di Giovanni Poleni Delle lagune , pp. 25-30),una Memoria letta nella R. colonia agraria di Mantova sulla coltivazione delle colline mantovane (ibid., VIII [1797], pp. 133 ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] espresso nel 1459 da papa Pio II, di fare una breve sosta a Bologna nel corso del viaggio verso Mantova; solo l' vedeva minacciato dal suo pupillo Giovanni; era infatti sua intenzione allontanare da Bologna l'antagonista, incoraggiandolo ad ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] in quanto egli fece da tramite tra Ferrante Gonzaga, mandante del delitto, e Giovanni Anguissola, uno dei pp. 10-20; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, II, Mantova 1827, p. 256; III, ibid. 1831, pp. 44 s.; B. ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] monastero di S. Giovanni Battista del monte Gemolo, sui colli Euganei tra Este e Padova, dove sin da prima del 1220 aveva ; C. Cipolla, Doc. per la storia delle relazioni diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, p. 30; G. Bertoni, R. B ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] mandarli danari".
Nell'estate del 1555 a Mantova ebbe un nuovo incontro con il padre latore C. era stato testimone per Giovanni Battista Trenta quando nel febbraio .
Nel 1572, per ragioni ignote, si allontanò da Ginevra e visse nel Vaud, a Nyon e ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] dove - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei via di difesa che la lotta aperta. Guidata da Negro de' Negri di San Pietro, al 476; R. B. ricordato nella "Cronaca di Mantova" di Bonamente Aliprandi, in Arch. trentino,XXV ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...