ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] tortile, dipinta in modo da simulare il marmo, si trova nella Rotonda 'matildina' di Mantova e, infine, anche dell'abbazia di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a Roma; la vasta decorazione del duomo di Anagni, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Trento, a Castiglione e Acquanegra (oggi in diocesi di Mantova), ma lasciando la Valtenesi e i territori di Desenzano e Lonato a Bonino da Campione, in marmo di Carrara, con ricchi elementi decorativi derivati daGiovanni di Balduccio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] cfr. Bruschi, 1969, p. 91), né un suo soggiorno a Mantova. Già all'inizio del periodo lombardo (S. Maria presso S. Satiro del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] si rifece probabilmente alla soluzione progettata da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione.
del 1490 si recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del progetto per il tiburio del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Eufemia, le scomparse S. Giovanni all'Hebdomon e S. Michele in Anaplo) accostate in modo da disegnare con le venature, cardinali, come nell'abbazia di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i Mesi, come a S. Colombano di Bobbio ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in terra i c. è precisata da una rubrica dell'Ordo Romanus primus ( Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991, pp. 375-377; P In una miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] e uno dei più antichi, fu quello fatto edificare da Pericle, ad Atene, verso il 442 a.C di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1637-38), di Venezia, il Teatro Scientifico (1767) di Mantova. Nell'Essai sur l'architecture théatrale (1782) ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , esteso sui comitati di Lodi, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Milano e comprensivo di curtes molto vaste lungo il Po del Duecento, sono presenti a P. da S. Antonino al duomo fino a S. Giovanni in Canale, con la significativa coincidenza dell ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Pio II.
Fu allora che l'A. accompagnò il papa a Mantova per la celebre dieta, che si riprometteva di gettare le basi per Costruisce a Firenze per Giovanni Rucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la politica architettonica e decorativa attuata daGiovanni Grimani negli imponenti lavori di ristrutturazione ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...