BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano daMantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo I Sforza ("pater patriae"), composta daGiovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490 ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovannida Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s , Il Duomo, ibid., pp. 891, 893; G. Paccagnini, Mantova, I, Mantova 1960, pp. 159-161; A. M. Romanini, L'architett. ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] opera di Gentile da Fabriano, morto a Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. soggiorno più lungo è dal 1442 al 1447), a Verona (1433-38), a Mantova, a Milano (1440) e infine a Napoli (1449). Intorno al 1436 si ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , attraversata da una profonda crisi involutiva (la Firenze pittorica degli anni Sessanta non regge il confronto, quanto a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo Giovanni Bellini ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] anche a Rimini dove, quando Piero era ormai partito, Giovannida Fano illustrò il poema Hesperis di Basinio con le vedute la malinconia delle battaglie di Pisanello nel Palazzo Ducale di Mantova. Come sulla Colonna Traiana, i caduti, terrei, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Guelf. 11.2 Aug. 4°), eseguita prima del 1006 da Gumpoldo di Mantova per la duchessa Emma, sposa di Boleslao II, duca di a Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più splendidi ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre Giovannida Udine opta soprattutto per la decorazione e le 1969, pp. 69-74; N. Dacos, La collection d'antiques de Marco Mantova Benavides. À propos d'un ouvrage récent, in Arch. Class., 21, 1969 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovannida Viterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo tuttavia . Parma, catalogo della mostra (Mantova), Milano 2001, pp. 282-283, n. 153.
110 V. Romani, in Daniele da Volterra amico di Michelangelo, a ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a un'informazione visiva di ampio raggio, daMantova a Vincenzo Foppa milanese, ai leonardeschi, alle Fra Marcantonio Luciani (Treviso, Museo civico), economo e memorialista dei Ss. Giovanni e Paolo (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 158 s.), già priore ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un grande modello di legno il disegno presentato dall’anziano Giovannida Pedemuro e dallo stesso Palladio per le logge del palazzo , nipote di Sanmicheli, come ‘prefetto alle fabbriche’ di Mantova, e il 25 dello stesso mese Stefano Angarano spedì un ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...