ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] l'E., che ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di Parma, a cui luglio, assistiti da Cangrande Della Scala, signore di Verona, e da Rainaldo (Passerino) Bonacolsi, signore di Mantova, l'E. ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] da sette altri che potevano liberamente prendere parte alle riunioni del Consiglio. Oltre al G., sono menzionati in tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 163, ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] con l'abate di S. Giovanni e con l'arcidiacono della di Lombardia, ed i vescovi di Ivrea, Mantova, Bologna, Reggio, ma non sappiamo per quale F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti altri Stati: relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, pp. ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Padova, dove fu allievo di Marco Mantova Benavides. Si laureò in utroque iure il la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in di Rota, Panciroli non si spostò più da Padova, dove morì il 5 marzo 1599 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione di una Venezia e sepolto nell'arca di famiglia, ai SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Sulla sua vita: 1733, coll. 1168, 1209; M. Benavides Mantova, Epitoma virorum illustrium…, Patavii 1555, p. ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] e di difendere il marchese di Mantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver spirito di Latino Iuvenale, riferito dal Castiglione nel Cortegiano. Da Roma il C. rimase in assidua corrispondenza col card. ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] della visita a Bologna del marchese di Mantova Luigi III Gonzaga, venne da questo creato cavaliere aurato. Riconfermato tra i del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] del defunto - e dalle amicizie influenti godute da questo, che non mancò di utilizzare e Sabbioneta, e nel 1644, la duchessa di Mantova per una sua causa. E soprattutto il occasione della laurea in utroque di Giovanni Delfino; Padova, Arch. antico ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...