LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] si estendeva lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo a Vho, nel settembre quello della bassa pianura orientale, tra Brescia, Cremona e Mantova, che è anche la scena cruciale, tra Otto e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] altro concorso – bandito dall’Accademia di Mantova e vinto da Matteo Borsa – e poi inclusa, profondamente . P. e il suo tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp. 129-205; I. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni il Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse di Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia di Mantova che bandiva nel 1793 un premio per chi presentasse il 'ipostatizzazione del Buongusto (Nivangio, anagramma di Giovanni De Bizzarro, da bibliofilo appassionato, va in cerca di libri ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] figlio Torquato, che a tale scopo faceva trasferire a Mantova nel giugno del 1537, informandone Beccadelli con lettera del alla sezione a lui dedicata nella grande antologia curata daGiovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel 1576 (Carmina illustrium ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia citate nel testo ricordiamo Ippolito Nievo, Mantova 1911; Il discorso su Ippolito Nievo ; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e luoghi dello StatoRomano,nell'Umbria,in Mantova,in Milano etc.). Sembra che avesse la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e , Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] suscitata durante una conferenza tenuta da Gemelli il 6 maggio 1923 al liceo scientifico di Mantova.
Un mese dopo l’ di filologia e d’istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla catechesi ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] egli offriva i propri servizi al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. Fece da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, M. Marti, Lecce 1985, p. 329). Ricordiamo ancora Giovanni Filocalo di Troja, nel Carmen nuptiale (Neapoli 1533), Alfonso ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] abbiamo una lettera, del 26 ottobre, a un Giovanni di Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e la corte di Mantova, ma, il Bembo di un C. teorico della lingua cortigiana fu contrastata da L. Castelvetro (Giunte alle Prose del Bembo, in P. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...