PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Romito del Cenisio pubblicata nel 1823 a Londra daGiovanni Berchet, costretto a lasciare Milano a seguito della Maroncelli sostando qualche giorno a Vienna; i due si separarono a Mantova e Pellico arrivò a Torino il 17 settembre 1830. Era ormai un ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente data delle nozze, per quanto avesse raggiunto da ormai otto anni la maggiore età, C. fu possibile comporre le divergenze con Mantova, che persisteva nel suo rifiuto ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì Giovanni di Giano. Da quel momento l'impegno del D. nei commerci andò furono battute dai Fiorentini nella battaglia navale sul Po presso Mantova. Il libro quinto narra i tentativi di Gian Galeazzo di ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] la licenza per la costituzione dell'ospedale di S. Giovanni Battista, da costruirsi in via S. Gallo per l'alloggio dei Padova - dove, dopo la morte di Simone e il trasferimento a Mantova di Antonio, il L. era rimasto l'unico esponente di rilievo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] Medici; l’anno successivo gli viene proposta la podesteria di Mantova, ma vi rinuncia a favore del figlio Teofilo, perché nominato fase – avviene con l’edizione di Giovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non solo a ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni il Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse di Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] con Isabella, figlia del duca di Calabria; nel 1490 a Mantova, alle nozze di Francesco Gonzaga con Isabella d'Este; del B. fu quello di condottiero. Le alleanze politiche strette daGiovanni con i Fiorentini, con i Veneziani, con il duca di ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] campo, insieme con Giovanni Battista Foscarini.
Questa fase del conflitto è documentata da una filza di dispacci aveva infatti spinto la Repubblica ad assumere la difesa del Ducato mantovano contro le mire spagnole; per quasi due anni (agosto 1625- ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] ambito Ordine del Toson d'oro.
Da tempo i reali desideravano dare il pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] a un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, il Pescara da Verona si sarebbe portato a Monselice, mentre egli dal Cremasco avrebbe puntato, attraverso il territorio di Mantova, su Legnago ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...