ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] non è dato sapere. Il 9 apr. 1578, comunque, quando Giovanna d'Asburgo morì di parto, il granduca si affrettò a sposarsi Vincenzo si sottopose all'"esame".
Belisario Vinta da Venezia si recò subito a Mantova: i Medici volevano che lo sposo stesso si ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
Nel 1652 il B al sovrano, il 23 dic. 1656 - da giusto impulso di dovuta gratitudine verso di questo il Ponce de Leon inviò il B. a Mantova con una missione politica il cui carattere segreto ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] tra i testimoni dei patti tra Venezia e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
I traffici veneziani non furono mai intensi in genn. 1460) per deliberare sulla condotta da tenere alla Dieta di Mantova, promossa dal pontefice in funzione antiturca; ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] padre, l'educazione del G. e di suo fratello Giovanni Orazio (di tre anni più giovane) fu seguita trono, che gli offrì l'incarico di scudiero; da allora il G. prese a parteggiare per l che dopo l'annessione di Mantova all'Impero sentivano minacciata ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] l'E., che ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di Parma, a cui luglio, assistiti da Cangrande Della Scala, signore di Verona, e da Rainaldo (Passerino) Bonacolsi, signore di Mantova, l'E. ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] degli equilibri interni. Podestà di Mantova nel 1258 e nel 1259, alla polemica contro i frati gaudenti avviata già da Salimbene de Adam, ha avuto un peso tre figli maschi: Iacopo, Guglielmo e Giovanni, che emancipò nel 1268,assegnando loro terre ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] Bologna, con un giudizio molto positivo da parte di Gioacchino Volpe oltre che pisana, Fondo Picotti Giovanni Battista, bb. 10 ); R. Fubini, Introduzione, in G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de’ veneziani, rist. anast. [Venezia 1912], a ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] da sette altri che potevano liberamente prendere parte alle riunioni del Consiglio. Oltre al G., sono menzionati in tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Maremma aldobrandesca, vinto, nonostante i rinforzi recatigli daGiovanni di Boemia, dopo un lungo assedio l C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIV, in Miscell. di storia veneta, s. 2, XII ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l' della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso fu [1932], pp. 73-76), sono stati finora pubblicati frammenti da C. Affarosi nelle sue Memorie istor. del monastero di S. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...