GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] incaricato di rappresentare Federico III al congresso di Mantova, convocato da papa Pio II per organizzare la crociata antiturca (catal.), Bolzano 2000, pp. 445-457; L. Passamani, Giovanni Sulczpach e la sua Libraria. Le scelte di lettura del decano ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio in Italia, lo accompagnò alle Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l' della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso fu [1932], pp. 73-76), sono stati finora pubblicati frammenti da C. Affarosi nelle sue Memorie istor. del monastero di S. ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] a Verona pochissimi, giorni avanti) fu cacciato da Gian Galeazzo e si rifugiò a Mantova. Qui morì poco dopo, nel 1392 o 1393.
Il D. ebbe, da una Costanza da Ponte Pietra di Verona, tre figli (Giovanni Leonardo, Iacopo Filippo, Franceschino Donato ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] di far uccidere il B. in caso di tradimento da parte del pontefice; ma era voce del tutto priva i fratelli del B., Cesare e Giovanni, si diffusero ben presto a Roma nel comunicarne la morte al marchese di Mantova (Sacerdote, p. 840), senza lasciare ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] e una sollevazione armata sembrava possibile da un momento all'altro. Il durante gli interrogatori svolti a Mantova, venisse sollecitato a dare .; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] da un rilevante episodio: risolvendo un plurisecolare contrasto, la sinodo dei vescovi del regno italico (Mantova, di eredi, si riconciliò con il fratello Giovanni, richiamandolo da Costantinopoli e nominandolo coreggente e quindi suo successore ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto accepta .
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] In tale qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala lettera di Benedetto XII al vescovo di Mantova del 27 sett. 1339.
Comunque sia, 30 s.; C. Cipolla, Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri (1316- ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...