Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Francesco a Città di Castello lo Sposalizio della Vergine (Milano, Brera) dove, superati i modelli del Perugino, per quattro anni, pur mantenendo saldi i contatti con gli ambienti da cui proveniva, si dedicò a studiare e ad aggiornare il proprio ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] , Berlino, Staatliche Museen; polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di Brera). A Venezia, tra il 1408 ed il 1409 si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del Battista ( ...
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Pittore (n. Milano 1455), operò almeno sino al 1508. Collaborò dapprima come miniaturista col fratello Cristoforo; nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca. Insieme a Leonardo e ad Evangelista, [...] centrale (la Vergine delle rocce ora a Londra, da taluno ritenuta l'originale leonardesco, per altro generalmente Maria Sforza (Museo del Louvre), del cosiddetto Francesco Brivio (Milano, Museo Poldi-Pezzoli), di Massimiliano I (1502, Museo ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] (con bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, i, Milano 1913, pp. 377-93, 400-403, 412-413; L. Cendali, Giuliano e Benedetto da Majano, Sancasciano Val di Pesa s.a.; E. Lavagnino, G. da M. a Roma, in Atti del II congresso di studi romani, II ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] il generalato di Giovannida Parma (1247-1257) e il Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano; l'opera Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 94-105; L. Bellosi, Gli Uffizi, Firenze 1979; U. ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] il passaggio dal giottismo arcaico e solenne di Giovannida Rimini a quel sentire più umanamente partecipe che 46-61; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 156-160 (Milano [19662], pp. 161-174); Toesca, Trecento, 1951, pp. 724-726; F. Zeri ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 193-232: 197; A. Bacchi, Giuliano da Rimini, ivi, II, p. 582; M. Boskovits, DaGiovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del ...
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BARONZIO, Giovanni
D. Benati
Pittore riminese attivo nella prima metà del 14° secolo. Nel 1345 firmò ("Anno D(omi)ni mill(esim)o CCC XL q(uin)to t(em)p(or)e Clementis p(a)p(e) oc opus fecit Iohannes [...] Rinascimento, Milano 1936); M. Salmi, La scuola di Rimini, II, RINASA 4, 1932-1933, pp. 145-201: 179-190; Mostra della pittura riminese del Trecento, a cura di C. Brandi, cat., Rimini 1935, pp. 92-94; C. Brandi, Giovanni Baronzio e Giovannida Rimini ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Questa attribuzione, confortata da evidenti analogie con del Trecento a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 176-188: 188; M. Lucco, Jacobello di Bonomo, ivi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] civile. Erano all'avanguardia i comuni italiani, e tra questi Milano in particolar modo, e le c. delle Fiandre, che già I nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...