GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovannida Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo pp. 103-162; J. Kirschner, "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Monte e della Signoria), pur possedendo alcuni terreni. Ma più significativo è il carico di sei persone da ; L. Perini, Due fiorentini nell’Oceano Atlantico: A. V. e Giovannida Verrazzano, in Il mondo di V. e Verrazzano: dalla Terrasanta all’America ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dalla sua missione mantovana, il veneziano Giovannida Mula aveva sottolineato la difficoltà della s.; III, coll. 175-178, 1317-1320; Corps universel diplomatique…, a cura di J. Du Mont, Amsterdam-La Haye 1728, V, 2, pp. 571 ss., 580, 583 s., 615-619; ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , p. 451), anche se le condizioni non erano agiate secondo Giovannida Lodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e poi del monte Catria, nell’impervio Appennino al confine tra Marche e Umbria e tuttavia non troppo distante da Ravenna ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di cappella della chiesa di S. Giovanni in Monte (nella quale avevano luogo le celebrazioni B. Martini: Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, 158 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] stesso anno. Il fatto che il contratto sia firmato daGiovanni Angelo ci attesta che nel 1496 doveva essere maggiorenne e conservata nella sacrestia della chiesa parrocchiale di Albate (S. Monti, Storia ed arte nella provincia e antica diocesi di Como ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato 1418 fu nuovamente eletto nel Consiglio del Popolo in rappresentanza del Monte dei riformatori, per il terzo di S. Martino, e ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] per quella del 9 luglio 1671 nella chiesa di S. Giovanni in Monte, un secondo Laudate Dominum per quella del 19 luglio 1672 nella Modena, l’uno il 14 ottobre 1690 e l’altro nel 1692, da Caterina di Giacomo Bachini, ivi nata nel 1659 e morta nel 1718: ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell del palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] il Comune e l'ex podestà Tolomeo Cortesi da Cremona., due fra essi erano "doctores legum" : il B. e Giovannida Calcina (Rossi, V, pp. 54, "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri daMonte Vibiano (Rossi, IV, doc. 12, pp. 90 s ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...