CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dalla sua missione mantovana, il veneziano Giovannida Mula aveva sottolineato la difficoltà della s.; III, coll. 175-178, 1317-1320; Corps universel diplomatique…, a cura di J. Du Mont, Amsterdam-La Haye 1728, V, 2, pp. 571 ss., 580, 583 s., 615-619; ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , p. 451), anche se le condizioni non erano agiate secondo Giovannida Lodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e poi del monte Catria, nell’impervio Appennino al confine tra Marche e Umbria e tuttavia non troppo distante da Ravenna ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di cappella della chiesa di S. Giovanni in Monte (nella quale avevano luogo le celebrazioni B. Martini: Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, 158 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] stesso anno. Il fatto che il contratto sia firmato daGiovanni Angelo ci attesta che nel 1496 doveva essere maggiorenne e conservata nella sacrestia della chiesa parrocchiale di Albate (S. Monti, Storia ed arte nella provincia e antica diocesi di Como ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato 1418 fu nuovamente eletto nel Consiglio del Popolo in rappresentanza del Monte dei riformatori, per il terzo di S. Martino, e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell del palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] il Comune e l'ex podestà Tolomeo Cortesi da Cremona., due fra essi erano "doctores legum" : il B. e Giovannida Calcina (Rossi, V, pp. 54, "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri daMonte Vibiano (Rossi, IV, doc. 12, pp. 90 s ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] . insegnasse nello studio di Bologna almeno fin dal 1191 risulta da un episodio che deve cadere in quell'anno e che è 33; G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. 110 ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovannida Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione della disimulando vive'. Ben disse questa profezia alquanto dinanzi la sconfitta di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovannida Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso Contrari; sul monte Calvario, Alberto del Sale gli calzò ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...