Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna , un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Precursore, Giovanni il Battista, che ha incominciato da qualche tempo la sua predicazione, e riceve da lui il a raccogliere in grandi discorsi, come il più celebre fra tutti, quello "del monte" o "delle beatitudini" (Mt. 5-7), cui fa riscontro, più ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] con la Nascita del Battista, 1477-78). Da orafo tenne bottega col fratello e con Cardinale del Portogallo in S. Miniato al Monte la tavola dei Ss. Vincenzo, Iacopo per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] opera interamente autonoma è il busto marmoreo di Giovanni Chellini, medico di S. Miniato (1456, dall'esempio del coetaneo Desiderio da Settignano. R. si afferma del Cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte (1461-66), che è risultato di un ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a Napoli nel 1491 da Ferdinando I, eseguì il busto del re (Napoli, Museo Nazionale) e la Deposizione (1494, Monte Oliveto). Carlo ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] del museo di S. Marco. La statua bronzea di s. Giovanni Evangelista (1515) in una delle nicchie di Orsanmichele, più ), ispirata a quella di S. Salvatore al Monte, del Cronaca. La personalità di B. da Montelupo può dirsi quella di un eclettico che, ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] modellò in stucco il Crocefisso con la Vergine e il S. Giovanni e la Maddalena nella cappella Piccolomini della chiesa di Monte Oliveto. Venuto a Roma si perfezionò sotto Daniele da Volterra. Eseguì le decorazioni in stucco nel palazzo Spada (1555-59 ...
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Nipote (n. 1360 - m. Monte Àthos 1410 circa) di Giovanni V Paleologo, usurpò il trono di questo dall'aprile al sett. del 1390, quando fu deposto da Manuele II (1391-1425), che poi (1399) lo associò al [...] trono col titolo imperiale. Durante il viaggio di Manuele in Occidente fu reggente dello stato (1399-1402) e difese Costantinopoli dai Turchi riuscendo ad accordarsi con Tamerlano. Tornato Manuele, dopo ...
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Pittore, mosaicista, intagliatore e miniatore (1445-1497), attivo a Firenze. Nulla rimane della sua opera di mosaicista, lodata da Vasari, mentre numerosi sono i codici da lui miniati (spesso in collaborazione [...] con il fratello Monte) per i più importanti conventi fiorentini, per l'Opera del duomo (Museo Nazionale del Bargello, e leonardeschi, influssi tedeschi e fiamminghi, accompagnati da notevoli qualità coloristiche. Alcuni critici hanno proposto ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] per i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovanni de' Medici per il parere negativo del G. su un suo scorta di Dal Monte.
Pur con tratti originali (dimostra la legge della leva diversamente da Archimede, considera situazioni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...