Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] evidente risulta la dipendenza dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le /Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sui palcoscenici da quasi un secolo, con il Costantino di Joseph Hartmann Stuntz, su libretto di Giovanni Kreglianovich Albinoni nel corso del 1912 furono pubblicati Le due chiese a Monte Mario e il ricordo della Vittoria di Costantino; La battaglia ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del culto del Tempio a Mosè sul monte Sinai. Nell'Esodo tali origini vengono nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì a guadagnare il favore splendore', scritto tra il 1280 e il 1286 da Mōsheh ben Shēm Tōb de León), che costituisce una ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] delle istituzioni di assistenza: ospedali, conservatori, Monti di pietà, Monti del matrimonio, opere pie varie. È vero all’educazione dei giovani, con la fondazione a Bologna da parte di Giovanni Acquaderni17 e Mario Fani, prima ancora della presa di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] conoscenze in quella e inviando in avanscoperta il fratello Giovanni. Dopo di che, il 20 ottobre, vi . 2, XI (1971), pp. 95-169 passim; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i monti di pietà, Vicenza 1974, ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] vere e nuove». Occorreva dunque evitare di condannar tutto «in monte»8. Con analoghi intenti, seppur con dissomiglianze di metodi Chiesa in Italia17. Gli scopi indicati da uno dei principali promotori, Giovanni Battista Casoni, innerveranno la trama ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Nel 1649 muore lo zio Vincenzo Carafa e da quel momento la carriera di Antonio tende a farsi nella gran mole fabricata in Monte Citorio, oggi chiamata la 1676-1683), Napoli 1991.
A. Mazzacane, De Luca, Giovanni Battista, in D.B.I., XXXVIII, pp. 340- ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] visto (conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva dunque stare ancora in area pavese al 17, Spoleto 1970, pp. 357-386; H. Bloch, Monte Cassino’s Teachers and Library in the High Middle Ages, ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] appaiono le figure dell’imperatore Giovanni VIII Paleologo (1392-1448) Roma. Il loro ruolo storico doveva essere assunto da Mosca. Così si esprime il monaco russo: l’immagine di un tempio che contiene un monte coperto di alberi e un trono-edificio con ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] sec., sulla sommità arrotondata del monte, sorse l'impianto più antico del castello da cui prese nome la stirpe nobiliare legittimando i figli nati da questo legame. La figlia maggiore, Costanza, sposò l'imperatore bizantino Giovanni III Vatatze; un ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...