SALÒ (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Cittadina della provincia di Brescia, situata a 75 m. s. m., sulla riva occidentale del Lago di Garda. Ebbe sempre importanza per la sua posizione [...] sono particolarmente degne di menzione la tavola con S. Antonio daPadova e quella con la Madonna e i Santi Bonaventura e dei Santi Cristoforo e Rocco, si trovano alcuni affreschi di Giovannida Ulma, del 1475. Nella chiesa di S. Bernardino una ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] politica scolastica.
Nel campo del diritto, dell'economia e della politica sono da ricordare: G. Maggiore (Filosofia del diritto, Palermo 1921); F. Battaglia (Marsilio daPadova e la filosofia politica del Medioevo, Firenze 1928; La crisi del diritto ...
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Pittore, nato circa il 1470 in Sassoferrato, morto circa il 1540 in Cupramontana. Nella prima opera a noi nota, la Madonna tra i Ss. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova (firmata e datata 1497), si [...] . Fortunato e Giovanni Battista (1519-1521) nella chiesa di S. Fortunato presso la detta città; S. Benedetto che protegge i Benedettini (1524) in S. Croce di Sassoferrato; e la Madonna in trono tra i Ss. Francesco e Antonio daPadova e nella lunetta ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] del suo tempo: tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Padova alle soglie del nuovo secolo. A un precedente soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco in S. Giovanni ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] e 1317-18), che costrinsero il comune di Padova a ricorrere alla signoria di Iacopo da Carrara (1318) e quindi a quelle straniere , era stato nel 1320 scomunicato daGiovanni XXII. La magnificenza della sua signoria fu lodata da Dante (Par. XVII); ma ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando Padova fu ceduta a Cangrande nel De traditione Patavii ad Canem, operetta polemica contro i da Carrara, egli sa collegare i fatti, vagliarli e riviverli ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] S. Nazaro a Verona. Svolse la sua attività di architetto a Padova sotto la protezione di Alvise Cornaro. A contatto con l'ambiente sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola (1528-30), l'arco di ...
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Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] Battaglia di Clavigo, A., risalendo direttamente a Giotto, dà di questo un'interpretazione del tutto originale, ricca di Ciò che può richiamarsi agli esempî di Giovanni di Milano e di Tommaso da Modena (accenti realistici, delicatezza cromatica) ...
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Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] d'Oriente. Fondò la tipografia, anche orientale, del seminario di Padova, in relazione con i suoi tentativi di unire le due ; in quello del 1691 ottenne fino a 35 voti. Beatificato nel 1761; canonizzato nel 1960 daGiovanni XXIII. Festa, 22 giugno. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....